martedì 23 aprile 2013

L'architettura dei miei viaggi


Quando Monica di Viaggi&Baci comunica al mondo il tema mensile de “I sensi dei miei viaggi” io parto. 
Resto purtroppo ferma con il corpo ma la mente ripercorre i viaggi fatti ed elabora tutte le combinazioni possibili di foto, che devono sempre essere solo (!) tre e chiaramente pertinenti al tema.

Che taglio dare al post? 
Saltabeccare da un angolo all’altro del pianeta o approfondire una particolare zona? 
Uniformare lo stile o andare quasi a caso e vedere cosa ne viene fuori?

Il tema di questo mese può essere sviluppato in mille modi: stili, tipologie di edifici, urbanistica.

Io adoro il gotico e mi ero già immaginata un exursus partendo dal tetto del duomo di Milano, passando per la cattedrale incompiuta di Batalha in Portogallo per finire sulla quinta strada di NewYork davanti a San Patrizio.
Ma erano tre chiese. 
Hai visto mai che un prossimo tema sia sui luoghi della religione? Me lo tengo buono per il futuro.

Poi avevo pensato ai grattacieli o ai castelli.  Mah…

Alla fine ho deciso di concentrami sul luogo piuttosto che sul genere e così, mentre per il tema del mese scorso sono rimasta in Italia, questa volta attraverso l’Atlantico e mi fermo negli Stati Uniti.

La qualità delle immagini non è il massimo, portate pazienza!


La prima foto - ma serve dirlo? - rappresenta la Casa Bianca a Washington.

Disegnata da James Hoban in stile neoclassico e sulle orme dello stile palladiano, venne inaugurata nel 1800.

Vederla è stato emozionante, così come visitare l'intera capitale, con il Campidoglio, il monumento ai caduti del Vietnam, la biblioteca del Congresso, il museo Smithsonian.  

Una città che ti fa canticchiare l’inno americano anche senza volerlo…



La seconda foto è del Museo Salomon Guggenheim a New York.

Un edificio che rimarrei a guardare per ore, al di là delle meraviglie che contiene.

Disegnato nel 1943 da Frank Lloyd Wright è considerato uno dei capolavori dell’architettura moderna.  

E’ concepito come un nastro che si avvolge su sé stesso e nell’idea di Wright doveva assomigliare ad una torre di Babele rovesciata, uno Ziggurat, che univa i popoli attraverso la cultura.
I quadri sono disposti lungo la rampa che sale dolcemente e sono illuminati dalla grande cupola vetrata.

Visitarlo è stato uno dei momenti “topici” della mia vita.


Con un salto coast to coast arriviamo a San Francisco, la città più europea degli Stati Uniti.

Intorno ad Alamo Square e in tutto il quartire di Pacific Hights si possono ammirare le tipiche case vittoriane in stile Queen Anne, piene di torrette e bow windows, dipinte in colori pastello e situate lungo strade ripidissime.

Passeggiare per questo quartiere è stupefacente.  La vista sulla baia è magnifica e solo il perenne fiatone vi distrarrà da tanta bellezza.

Finito.
Però avevo tante altre architetture da mostrare…uffa!
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7 commenti:

  1. che efficenza Annalisa!
    il gotico sarebbe stato un bellissimo filo conduttore per il tuo post se ti appassiona...io gli Stati Uniti li conosco pochissimo, mi attraggono solo poche cose per lo più naturali (forse sbagliando
    )e due di queste le hai beccate, New York e San Francisco credo siano proprio da vedere, aspetto che la piccola sia un pò più grandicella per catapultarla nelle metropoli americane.
    Buona giornata e ci vediamo il 27 a Vicenza
    Monica

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  2. Annalisa, ma sei stata velocissima! io ci stavo già pensando ma sono confusissima. ciò che adoro di te è il dono della rapidità e sintesi. Perchè con queste 2 foto hai racchiuso la storia di un paese che ha cambiato la storia.
    Non ti nascondo che quando ho visto la via di S. Francisco ho sorriso.. io amo profondamente S. Francisco e, se potessi, ci andrei a vivere subito. perchè? perchè li c'è una bellissima comunità thai, ben integrata ma anche con forte radici...
    ^_^

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    1. Ho visitato la bella China Town a San Francisco ma non sapevo che ci fosse anche una comunità Thai... E' una città magnifica, da Fisherman's Wharf alla cima di NobHill, Lombard Street, il grattacielo Transamerica. Anche i dintorni: Sausalito e la scogliera con le foche. Che nostalgia!

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  3. Mi sa che tu mi leggi nel pensiero, cara Annalisa, quindi posso dire che hai fatto bene a tenere il gotico per altre occasioni :-)
    Bellissimo il taglio americano e la scelta delle 3 (si si 3) splendide foto
    se però hai altre cose che ti bollono tra le meningi e vuoi fare un altro post sull'architettura di un altro angolo del pianeta, sfogati pure .... ma ricorda il 3! ;)

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  4. eh l'America è un sogno troppo distante per me. Ogni tanto viene tirato fuori dal cassetto e pochi giorni dopo viene riposto nuovamente nel solito cassetto. Volerei in tutti e tre i luoghi nominati. Un saluto

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  5. Con queste foto mi hai fatto venire una gran voglia di tornare negli Usa! Hai scelto veramente dei capolavori di architettura (soprattutto il Guggenheim)

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  6. Beh! amando alla follia gli stati uniti, scegliere fra le tue 3 foto è' davvero difficilissimo, ma alla fine non ho dubbi: san francisco! dove tornerei subito e anzi, mi trasferirei proprio a vivere, in una di quelle casette colorate (per diecimila motivi, non ultimo l'ottimo cioccolato di ghirardelli!)
    Magnifiche scelte, complimenti.
    baci

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