Ho appena finito di leggere un articolo su Repubblica.it che mi ha aperto un mondo.
Certo l’ho letto un po’ tardi rispetto a quando mi dannavo in ufficio, sempre in ansia da prestazione e oberatissima, però sono ancora in tempo per l’applicazione del Metodo Sticazzi alla vita di tutti i giorni.
Un gruppo di professioniste della comunicazione, sotto lo pseudonimo di Carla Ferguson Barberini, spiega che la soluzione a tutti i nostri problemi è FREGARSENE.
Però bisogna farlo “eticamente”.
Quindi rispetto della legge e delle più elementari regole dell’educazione, ma approccio easy su ogni questione.
Niente è più urgente, nessuno ci sta facendo veramente un torto, alla fine tutto si risolve ugualmente, altrimenti pazienza, è andata così.
Bandite l’invidia, il risentimento, l’astio verso le persone perfettine e stakanoviste.
Meglio diventarne amici ed eventualmente approfittarne. Mai offendersi ed essere permalosi. E’ tempo sprecato.
Tutto deve scivolare addosso. Noi dobbiamo fare la nostra parte, ma essere consapevoli dei nostri limiti e non angustiarci. Tanto a cosa serve?
Se fosse così facile. Quanti mal di stomaco risparmiati. Quante ulcere evitate. Le discussioni su questioni di principio, le peggiori, sparite come per miracolo.
Se avessero ragione? Se tutti ci comportassimo così?
No, sarebbe lo sfascio.
Infatti loro partono dal presupposto che una buona percentuale dell’umanità sia comunque schiacciata dal senso del dovere ed iperproduttiva.
Le autrici in fondo promuovono lo sfruttamento di qualcuno da parte di un altro.
Niente di nuovo in verità. Bisogna solo riuscire a cambiare parte.
.
.
.
Davvero giusta la conclusione del tuo post !! Racchiusa soprattutto in quel "meglio diventare amici ed eventualmente approfittarne"... Eh si, nel mio gruppo siamo rimasti in 3 (probabilmente i piu' perfettini e stakanovisti), oberati dal lavoro degli altri che hanno cambiato mansione. Se chiediamo loro aiuto, la frase standard e' "non mi compete piu' ". E ovviamente te lo dicono in modo molto EASY (parola molto gettonata oggi giorno) con un bel sorrisetto sulla faccia. Sinceramente non so come risolverla, per carattere non sono mai riuscita a "fregarmene", eppure mi rendo conto che il mio fegato si sta notevolmente ingrossando. Cosi invece di aspettarmi che avvenga in loro una sorta di cambiamento e umanizzazione, ho deciso di cambiare io; e da perfettina mi accetto "pressapochista", faccio quello che riesco senza affannarmi piu' a chiedere aiuto (che tanto non ti viene dato), se non lo so fare lo metto da parte e lascio decantare come il vino, nel caso qualcuno tornasse alla carica uso molto la parola.."sorry" mi sono scordata, oppure "penso tu abbia sbagliato persona perchè io sinceramente non ne so nulla". Quando il mio orario d'ufficio finisce me ne vado senza ansie. Probabilmente questo porterà alla sfascio, sicuramente. Ma dell'intero sistema, ma non posso farmi sfruttare fino al sangue e lavorare per quelli che non ho piu' compito loro, o che qualcuno ha deciso di togliere dalla struttura. Insomma ad un certo punto diventa una questione di sopravvivenza. Probabilmente qualche guru del business ha fatto male i suoi conti, e ha pensato che sono una stakanovista inside, e che avrei dato anche il sangue all'azienda, ma ... s'è sbagliato... ;-)
RispondiEliminaPure le perfettine prima o poi si svegliano :-)