Avevo iniziato a fare la mamma "rompi" già prima della fine della scuola: "quando iniziano le vacanze metti a posto la tua camera!
Decidi cosa tenere, cosa buttare, che dobbiamo ridipingere e trasformarla nel tuo agognato angolo giapponese".
Mia figlia annuiva, lievemente infastidita.
Finalmente in questi giorni si è decisa a prendere in mano la situazione. Ma è nostra figlia, cioè figlia di due maniaci collezionisti, sentimentali, di due che per ogni cosa da eliminare pensano che no, può sempre tornar utile e poi...è un ricordo!
Allora ogni oggetto viene soppesato, coccolato, diventa protagonista di aneddoti e alla fine la selezione porta pochissimi risultati.
Ogni tanto, sospirando, mi chiede aiuto o sostegno morale per meglio dire.
Le decine di peluches di ogni misura vengono continuamente divise tra "intoccabili" e "cedibili".
Però quelli cedibili devono assolutamente andare a bambini meritevoli.
Chi ha visto "Toy story" sa di cosa sto parlando.
Libretti di favole, statuine di Pokemon e Digimon, interi branchi di dinosauri vengono ripresi in mano uno per uno.
"Ah, lo zainetto a forma di Pikachu!", "Oh, il mio Bulbasaur, l'avevo cercato tanto!" e avanti, senza decidersi a dare un taglio netto.
Alla fine, se non altro, la stanza è stata pulita. Gli oggetti riordinati e solo un piccolo sacchetto di pupazzetti attende in cantina di finire alla "banca del giocattolo" del prossimo Natale.
Il rigore delle stanze giapponesi per adesso è solo un'utopia.
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Hahaha!!! L'idea di Toy story sembra proprio essere stata presa da casa vostra! io rido ma sono esattamente così.. e per persone così non è facile... Grazie per la condivisione! :)))
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