martedì 8 febbraio 2011

La forma e la sostanza

Ieri sera sono stata al bellissimo concerto di Gino Paoli. Ma questo post non è la critica al concerto.
Lui è così bravo e ha scritto canzoni così "eterne" che non c'è assolutamente bisogno delle mie parole per lodarlo.

Parlerò invece della gente... la mia sarà una critica estetica su come siamo diventati sciatti e trasandati in ogni occasione della vita.
Lo so: è un discorso un po' da vecchia...ma...amen.

Negli ultimi anni ho notato un graduale uniformarsi dell'abbigliamento. Non ci sono più orari, circostanze, luoghi.
Ci si veste un po' come cazzo ci pare ed è già tanto se gli abiti sono puliti.

Certo non vorrei tornare ad epoche in cui ci si cambiava per pranzo e cena, si indossavano guanti e cappellini, ombrelli parasole, ghette e quant'altro, ma... adesso siamo proprio allo sbando!

Andare a teatro, in platea, per me significa anche indossare un vestito abbastanza elegante, qualche gioiello, avere un uomo a fianco almeno in giacca.  Invece ormai si va a teatro, ma anche a comunioni e cresime, vernissage, cene in ristoranti rinomati, vestiti come ci si trovava durante la giornata o peggio...ci si mette "comodi".
Tra poco venite in pantofole e felpona, che fate prima!

D'estate la situazione, se possibile, peggiora.  Gli uomini sono perennemente in bermuda e le donne in infradito.

Tutto questo, secondo me, toglie valore all'avvenimento stesso al quale si presenzia.
Un'occasione diversa e speciale, viene sottolineata anche dal fatto che per parteciparvi ci vuole un po' di preparazione, uno stacco dal quotidiano, mentale ma anche estetico.

Una volta si andava fuori l'Arena alla prima dell'Aida solo per vedere la bella gente che entrava in platea.

Adesso l'unica circostanza in cui resiste l'abitudine di vestire elegantemente è il matrimonio, ma già alla fine degli antipasti inizia lo svaccamento......al taglio della torta sembra di essere sul set di "8 e mezzo", ma senza Fellini a dirigere purtroppo.
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3 commenti:

  1. MITICA!!! Un'analisi lucida e razionale. Non si capisce se questo essere "trasandati" sia una posa o una definizione di "appartenenza"; in ogni caso fastidiosa ed inopportuna.

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  2. il mondo è pieno di gente rozza e volgare... bisogna farsene una ragione :-) L'unica cosa è che così ti rendi conto immediatamente chi hai di fronte !

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  3. ahahaha Bella la mia Annalisa, si... hai tutte le ragioni...ma proprio in fondo in fondo , a volte questo" svaccamento" a me fa comodo!
    ahahahah
    Un bacio a tutti voi adorabili!

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