lunedì 2 marzo 2015

#unviaggiovintage 2 - Il mio primo viaggio all'estero

Ci ho preso gusto.
La bella iniziativa di Monica del blog Alla ricerca di Shambala ha scatenato il web e i post si susseguono incessanti, uno più bello e interessante dell'altro.

Io me li sto leggendo con piacere e nello stesso tempo con una punta di mestizia, dato che vengono considerati "vintage" anche viaggi che risalgono a nemmeno 10 anni fa...

Con il mio contributo odierno invece vi trasporto indietro di mezzo secolo.

Non avevamo ancora la roulotte, mio padre non faceva diapositive ma solo negativi in bianco e nero, che sviluppava e poi stampava nella sua camera oscura.
Ai tempi aveva una Rolleiflex che vorrei tanto non avesse venduto!

Aveva appena comperato una Fiat 1300 e una tendina avveniristica tipo igloo, gonfiabile.

I miei vaghissimi ricordi mi vedono dormire in mezzo a loro, che avevano una brandina ciascuno, mentre io stavo su un materassino telato blu.
Ricordo che allungavo in alto la manina per stringere quella di mia madre e mio padre, da friulano duro qual era, dopo un po' se ne usciva con un "basta con queste smancerie!".

Eccoci qui nel camping di Porec in Istria, allora facente parte della Jugoslavia.



Avevamo fatto amicizia con altri italiani, tra i quali una famiglia di Bolzano, con un bambino mio coetaneo. Sparivo spesso per giocare con lui e quando mia madre chiedeva agli altri se mi avevano visto, loro rispondevano che ero in giro col figlio del "dinamitardo".  (In quegli anni i tirolesi volevano affrancarsi dall'Italia e vennero fatti saltare molti tralicci e ci furono diversi morti).
Io ovviamente non capivo...

Le altre foto che ho recuperato sono state scattate al Limski Kanal o canale di Leme, lungo 11,5 chilometri, che ho visitato anche pochi anni fa e ho trovato sempre bellissimo.


Una chicca per i più giovani: nel 1958 qui era stato girato il film "I Vichinghi", con Kirk Douglas e Tony Curtis.
Il canale ricorda un Fiordo Norvegese e quindi vennero costruiti qui tutti i vari set.
Quello che vedete è il villaggio vichingo che è stato sfruttato dagli jugoslavi a scopi turistici fino a quando non è crollato, penso negli anni '70.




La cosa che ricordo bene della Ex Jugoslavia di allora erano le scarpe delle cameriere dei ristoranti, di tela con i lacci, ma aperte sulla punta e sul tallone.
Si pagava con i Dinari e si beveva la JugoCola.
La foto di Tito era ovunque.

Preistoria.
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4 commenti:

  1. Che meraviglia ^^ questo è proprio un viaggio vintage ^^ ho apprezzato molto anche le foto, mi danno un senso di nostalgia per un epoca che io non ho mai vissuto essendo nata negli anni '80 :)

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  2. ahahhah, Annalisa, qui ho scatenato attacchi compulsivi di ravanatura archivi e ricordi. E con la Yugocola (mai sentita) ti sei veramente superata. Quando apro un tuo post so sempre che l'ironia e il buonumore non mancheranno. Questo è vintage estremo....tra te, la Norma e la Roberta ci state dando dentro ehhhh!!!
    Grazie come sempre, Monica

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  3. Ma che meraviglia!!!!
    Questo si che è un viaggio Vintage <3 il mio si è spinto indietro solo di 7 anni!!
    Bellissimo davvero.. mi sarebbe piaciuto aver viaggiato con i miei da piccola!

    Ps Piacere Danila :)

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