Si inizia così, senza troppo impegno, pensando a cosa
eliminare tra tutti i vestiti che non si mettono più.
Già che si è lì si riordina qualche ripiano, si fruga in
qualche borsa, si riprendono in mano accessori accatastati sul fondo.
Il risultato della spedizione odierna nella parte sinistra
del mio armadio ha prodotto in me reazioni contrastanti: divertimento,
sorpresa, nostalgia, fino alla solita punta di tristezza.
Per esempio nel ripiano sopra i cassetti avevo ammonticchiato
tutte le scatole dei vari gioielli e orologi e bigiotteria varia che ho
ereditato o che mi sono stati regalati nel corso degli anni.
Le avevo tenute perché sono obiettivamente belle, così
rigide, magari di pelle o di raso, alcune di legno, imbottite di velluto, con i
nastrini colorati per chiuderle.
Ho riempito un sacco solo con quelle, tenendone solo quattro
o cinque e racchiudendo in una di loro le varie garanzie trovate.
Il ritrovamento più tenero è stato quello del primo dentino
da latte di mia figlia.
Quando glielo ho detto ha commentato con un bel “che
schifo!”.
Capirà fra qualche anno…
Poi c’era la questione “campioncini”.
Decine e decine di bustine di creme da
giorno, notte, corpo, contorno occhi, solari e poi shampoo e balsamo,
colluttori, detergenti intimi e tonici.
Quasi tutti scaduti.
Fialette di profumi.
Almeno 25, di ogni marca.
Io che non uso mai il profumo ho pensato
seriamente di buttarle.
Per adesso le ho liberate dall’involucro di carta e
radunate in una tasca di un mini beautycase, insieme ai campioncini rimasti.
Sacco per la Caritas pieno di maglie con strass e perline,
bluse operate ed altri reperti da serate anni ’90.
Cinture: ma quanto brutte!
Un collo di pelliccia. Non si sa mai, teniamolo.
Almeno cinque completi da tennis con decine di calzini col
mini pom pom dietro.
Quello bianco, una volta aperto, ha mostrato le righe gialle
della piegatura come le lenzuola di lino ereditate da mia nonna…
Costumi da bagno: il disastro. Si vede che sono anni che non andiamo al
mare!
Tre o quattro di quelli più vecchi appena presi in mano si
sono letteralmente sbriciolati dove passava l’elastico.
Mi è venuto in mente quando è stata aperta la tomba di
Tutankhamon e alcuni oggetti si sono polverizzati al contatto con l’aria…
Calze e collant di ogni tipo.
Soprattutto da sera, con
paillettes, con la riga, con decorazioni varie: messi una volta e finiti in
fondo al cassetto per decenni.
Le calze del mio matrimonio: color cipria tutte operate a
ramages.
Gli scaldamuscoli ed i body di quando facevo aerobica! Bei tempi…
Ma anche i mutandoni contenitivi per il dopo parto e un paio
di reggiseno push up con una specie di cuscinetto molliccio e fluttuante all’interno,
che non ho mai avuto il coraggio di
indossare.
Con tutte ‘ste tette
mi facevo impressione da sola!
Alla fine più che buttare ho riordinato.
Perché se avessi davvero buttato sarei
rimasta con le dieci cose che metto sempre e mi sarei depressa.
Così mi sembra di avere un sacco di opzioni e poi adesso mi
gioco anche la carta figlia: le ho rifilato un top giallo canarino che non
mettevo dal 1985.
Metti che si decida anche a giocare a tennis e sono
a posto!
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Me no male che c'è l'effetto Tutankamon ! sono le uniche cose che riesco a buttare! Tutto il resto è una vera sofferenza!!!!
RispondiEliminaMia cara una solenne risata me l'hai fatta fare..
RispondiEliminaIo invece sono una distruggitrice per eccellenza , che due volte l'anno eplora armadi e cassetti e butta e regala, per poi non ricordare e andare proprio a ricercare la roba regalata..
Sorvoliamo è meglio..
Bacione forte!
ogni volta che apro l'armadio trovo qualcosa da buttare. i casi sono due. O sono una "eliminatrice compulsiva" oppure ho delle cose davvero brutte nell'armadio ˆ_ˆ
RispondiEliminaAnch'io faccio fatichissima a buttare i vestiti vecchi,anzi quei pochi che ho buttato poi li ho rimpianti,quindi in genere salvo quasi tutto,con quella che "magari lo metto per casa"....mi salva un pò il taglio e cucito,nel senso che essendo appassionata di refashioning(=prendere vestiti che non usi +,tagliare,cucire,rimodernare) tante volte riesco a "resuscitare" capi altrimenti inutilizzabili!!!
RispondiEliminaCome sempre mi fai sorridere ma non pensare che a casa mia sia diverso! L'unica differenza è che io i cimeli inutili ce li ho sparsi per tutta casa... direi che è mooolto peggio!
RispondiEliminaDa qualche parte avevo letto che se non usi qualcosa da più di 6 mesi...in realtà, non lo userai mai più.
RispondiEliminaIo adotto questo sistema, perchè mi ci trovo..però ho l'armadio sempre a secco :)