Circondanti da bellissime colline, dove è pure presente il fenomeno dei calanchi, potrete vedere dei piccoli crateri formati da fanghi grigi, spesso iridescenti.
Nel silenzio si sentirà anche un leggero gorgoglio.
Qui sotto una volta c'era il mare Adriatico che è stato sommerso da strati e strati di rocce.
Acqua salata, argilla, metano ed idrocarburi liquidi tentano di uscire dalle profondità, formando delle colate fredde molto suggestive, che ricordano il suolo lunare.
Noi abbiamo scelto la giornata più calda dell'estate e quindi lasciare la macchina nel lontano parcheggio, camminare sotto il sole, non trovare nemmeno un punto di ristoro, una guida, qualcosa... non ha aiutato.
Caldo a parte, ho avuto la sgradevole sensazione che questo sia uno dei tanti posti per i quali si sono presi contributi statali e che siano stati valorizzati all'inizio, fino all'inaugurazione, per poi essere lasciati un po' a sè stessi.
C'era un museo ed un centro didattico.
Chiusi entrambi.
Le erbacce invadevano parte dei sentieri.
I cartelli erano scoloriti.
Quante volte mi è capitato di trovare uno dei tanti gioielli italiani, naturali, architettonici, storici, lasciato andare una volta che il sindaco e l'assessore di turno si sono fatti la foto e il giornale locale ha pubblicato il suo bravo articoletto...
Non sembra l'Italia ? |
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Che posto affascinante, mi piacerebbe visitarlo. Poi mi verrebbe la stessa tristezza e lo stesso senso di fastidio che hai avuto tu. Nella maggior parte dei casi ci vorrebbe una bella colata lavica anche su certe istituzioni/personaggi per ricominciare su un nuovo terreno. Facile a dirsi...
RispondiEliminaPeccato. E' cosi' particolare, avevo visto le tue foto ma davvero non avevo capito di cosa si trattasse.
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