mercoledì 5 marzo 2014

La grande lentezza



Sono una dei milioni di telespettatori che ieri sera, diligentemente, ha guardato il film La grande bellezza.

Sono molto contenta che sia stato premiato con l’Oscar - voglio dire - fa sempre piacere che l’Italia si distingua in qualcosa davanti al mondo intero.

E’ tutto il giorno che tra una faccenda e l’altra ci rimugino. 
Mi è piaciuto o no?

Da grande appassionata di fotografia ovviamente sì, e molto. 

Ma questo si trasforma in un difetto, se su ogni splendida inquadratura ci si ferma sempre almeno 5 o anche 10 secondi in più di quanto regga il mio livello di attenzione.

Poi c’è il contesto. 
Che è veramente disturbante. 
Questa umanità sfatta e inutile, questa vacuità, questo spreco di tempo e denaro.

Non so. 
Lo voglio rivedere senza gli stacchi pubblicitari che hanno ucciso ancora di più, se possibile, il ritmo narrativo.

In ogni caso resta il fastidio per il fatto che gli stranieri avranno un altro stereotipo sugli italiani con cui fare battute.  
Goderecci, fancazzisti, preti falsi, disonesti….  e chi più ne ha più ne metta.

.

5 commenti:

  1. Non posso commentare con cognizione di causa perchè non l'ho ancora visto. L'ho registrato, perchè così manderò avanti le pubblicità che ormai non posso più sopportare da quando sono abituata a Sky. Ho letto molte opinioni e commenti e magari partirò prevenuta per poi invece ricredermi... chissà!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sa che anche io. Ho letto solo critiche, sara' impossibile avere una aspettativa peggio del peggio.

      Elimina
  2. Concordo, condivido ogni tua parola e confesso: mi sono addormentata... :\

    RispondiElimina
  3. A me sinceramente è piaciuto, all'inizio è lento si, scene che sembrano disconnesse l'una dall'altra ma alla fine tutto ha un senso e devo dire la verità è un modo particolare di raccontare. È ovvio che gli stranieri ci marceranno e aumenteranno gli stereotipi ma quando si racconta una storia è ovvio che c'è un punto di vista e quel punto di vista è davvero interessante, racconta un'Italia non l'Italia. E lo fa in maniera davvero ottima. Può non piacere o suscitare polemiche ma è un gran film. Credo che tra l'altro raccontare in quel modo, lo spreco, di talenti, di soldi, sia comunque un'effetto voluto e credo ci sia riuscito benissimo.

    RispondiElimina
  4. ciao annalisa concordo con te... fotografia bellissima ma ritmo troppo lento, il film l'ho trovato noioso e trsite...il messaggio è chiaro ma in un film dovrebbe esserci anche altro! dico la verità, nel complesso, non mi è piaciuto!

    RispondiElimina