Cosa spinge una mamma e una figlia ad andare in missione al
supermercato, staccare i bollini dalle banane, dalle arance e dalle mele
incollandoseli sul braccio, e poi a comprare una scatolina di Pocket Coffee?
La risposta è in un libro intitolato “Wreck this journal” (to create is to destroy) di Keri Smith.
Artista e illustratrice canadese, vive negli Stati Uniti ed
è una famosa esponente della Guerilla Art.
Cosa si è inventata questa donna? Un modo semplice e nello stesso tempo rivoluzionario per stimolare la creatività, l’emisfero
destro appunto.
Wreck this journal è solo uno dei suoi libri, sicuramente il
più famoso, ma a casa mia è arrivato insieme a This is not a book e The pocket
scavenger.
Di cosa si tratta?
É una specie di manuale non convenzionale,
dove ogni pagina dà un suggerimento/ordine/idea e sta al lettore eseguirlo
secondo i propri gusti.
Le pagine non sono numerate, non c’è un carattere di stampa unico, non ci
sono regole fisse.
Ogni possessore del libro lo completerà a suo piacimento,
nei modi più diversi , esplorando situazioni e rompendo molti schemi e logiche
seguite fino a quel momento.
Il libro va portato sempre con sé, sporcato, strappato, e va
soprattutto confrontato con quello degli altri.
Esistono forum e hashtag sui vari social dove si possono
vedere i risultati e tutto questo porta a nuove idee e in definitiva a
condividere la propria creatività col resto del mondo.
I risultati sono sorprendenti e bellissimi.
Bisogna tornare bambini.
Guardare le cose con occhi nuovi,
fare finta di non conoscere la loro reale funzione, cambiare prospettiva.
E’ destabilizzante.
Ieri bisognava sporcare di caffè una pagina.
Allora mia figlia non si è accontentata di un’unica macchia
di caffè della macchinetta della scuola.
Ne ha voluto fare una anche di cappuccino, di caffè della
moka di casa e, last but not least, del caffè del Pocket Coffee.
Stamattina voleva aggiungere anche il caffè d’orzo…
Anche i bollini della frutta servivano a completare una
pagina, così come attaccare solo cose bianche o strusciare una pagina su un’automobile
sporca.
Bisognerà calpestarlo, farci scrivere sopra da uno
sconosciuto, ovviamente disegnare e produrre parole e soprattutto pensieri.
Dopo una prevedibe iniziale perplessità da parte mia, sono
riuscita ad apprezzarne l’intento, che è veramente geniale e profondo.
Che va
oltre l’aspetto ludico della faccenda.
Come già detto nel post sulle conferenze TED sul Pensiero Laterale,
forse proprio questo modo di guardare oltre le ovvietà, le certezze, le regole
stabilite, può portarci a soluzioni innovative per migliorare non solo la
nostra vita ma la politica e l’economia e quindi la società in generale.
Intanto mia figlia ha già convertito metà della sua classe….
Forte!
RispondiEliminaGià me ne sono innamorata e poi mi sono disperata perché non so l'inglese ! Dici potrei prenderlo lo stesso?
RispondiEliminaPer mia figlia si! ...poi sbircio, sono troppo curiosa di questa faccenda !!!!
È uscito anche in Italiano!
EliminaChe cosa interessante! !! Mi ispira molto :D
RispondiEliminaBellissimo! Solo tu puoi trovare certe cose!!!
RispondiEliminaSolo mia figlia... Io ho sempre da imparare da lei!
EliminaE' bellissimo!! E sembra come riducevo la mia Smemo alla fine dell'anno :D
RispondiEliminaBell'idea!!!!
RispondiEliminaSperiamo non si arrivi a appiacciarci cose tipo gomme masticate, sputacchi , pezzetti di pelle, ossa, sangue, e altri liquidi corporei.... Vabbe' che la "cacca" e' gia' stata opera d'arte. Sinceramente lo trovo un po' trash... ma io sono un po' vintage, e non ridurrei mai un libro, in quel modo ! :-(
RispondiEliminaC`é proprio una pagina in cui bisogna mettere qualcosa di appiccicoso e molti hanno messo le gomme da masticare.... Lo scopo del libro è proprio quello di uscire dagli schemi, il bello di questo libro è che lo devi "rovinare" . Certo che per noi adulti già inquadrati è più difficile....
RispondiEliminaPenso che tua figlia abbia convertito anche me..
RispondiEliminaAppena "scendo a valle" vado a cercarlo, sempre che in questa ottusa cittadina ci sia qualcosa di positivo..
Tornare bambini è scoprire in noi qualcosa di sconosciuto che ci porta a diventare ancora più coscienti e adulti...
Gran bel mezzo..
grazie di cuore++++
beh è eccezionale davvero!!! voglio provarci anche io ma dimmi 2 cosine: 1) il testo è tutto in inglese o esiste anche una versione in italiano (perchè nella prima ipotesi mi ritroverei alquanto in difficoltà) 2) dove mi consigli di acquistarlo! dai bello bello, sono già super curiosa attendo i tuoi consigli, se non ti dispiace, e poi ovviamente ti farò sapre la mia versione.
RispondiEliminagrazie di cuore per questa splendida segnalazione
Frà
Cara Frà, mia figlia dice che è stata fatta una versione in italiano ma non so se la vendono su Amazon. Ma forse acquistarlo in inglese aggiunge al tutto anche l'obbligo di imparare un sacco di modi di dire e forme gergali, sempre utili!
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