giovedì 20 marzo 2014

Beata gioventù



Ieri mi ha chiesto l’amicizia su Facebook un compagno di classe di mia figlia. 
Il primo maschio in mezzo ad uno sparuto gruppetto di femmine che ho raggranellato negli anni.

Questo neo diciottenne ha portato una ventata di freschezza nei post che riempiono la mia bacheca.
In mezzo a tante brutture, dai malati di cancro agli animali maltrattati, dalla rivolta dei forconi agli scandali della politica, è arrivata la beata gioia di vivere.

Nessuna denuncia, nessun commento al vetriolo, nessun pseudo impegno socio culturale: solo foto con i suoi amici che evidentemente sono tutto il suo mondo, in montagna, alle feste di compleanno, in gita o in classe.

Mia figlia in molte di queste foto stranamente sorridente, fa le boccacce, si diverte la musona!

Ecco, visitare la sua pagina mi ha messo di buon umore. 

Che poi è quello che succede quando vado a scuola per qualche colloquio con un professore.  

Attendo il turno in corridoio e osservo queste nidiate di ragazzi che passano ridendo e scherzando, del tutto ignari della mia presenza.   Ancora così implumi.  

Oppure sono in macchina che aspetto mia figlia e li vedo che escono e si radunano attorno le loro moto.

Mi diverto a immaginare come saranno fra pochi anni.   
Ci sono quelli che vedo già inquadrati, con il loro completo scuro e la ventiquattrore, quelli che ci metteranno del tempo, quelli che perderanno i capelli e metteranno su pancia, le ragazze che hanno già l’aspetto della sposotta e quelle che diventeranno delle bellezze.

Mi faccio un film, mi sembra di sapere cosa pensano e di conoscere tutte le loro insofferenze e paure, a volte vorrei dirglielo: so tutto, so cosa provi, guardami ero così anch’io, una di voi…

Ma è come nella fantascienza, quando si viaggia nel tempo ma non si può interferire e si è invisibili, allungo la mano ma passa attraverso senza toccare nulla.

Però qualcosa mi resta lo stesso, un senso di speranza e fiducia, e la voglia di sorridere per niente solo perché è bello.
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4 commenti:

  1. Anche a me fa lo stesso effetto vederli... non ti dico poi quando penso che potrei essere una loro prof.
    Calo il sipario...

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  2. Scopro questo post (e questo blog) grazie al contest di mamma orsa Curiosona...bellissimo quello che scrivi!

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  3. Ciao! anche io vengo da Mamma orsa curiosona!
    Piacere di conoscerti!
    Lisa

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