giovedì 5 dicembre 2013

Imagine dragons Live



La mattina dopo.   
Un vago fischio all’orecchio destro, quello colpito da un otite perforante tanti anni fa, e la testa un po’ ovattata.

Questa band statunitense (ne avevo già parlato qui) è veramente forte.
Sono così pieni di energia, di positività, di meraviglia per il fresco successo.  
Il frontman Dan Raynolds parlava con il pubblico con sincero stupore pensando che la loro musica nata a Las Vegas fosse cantata a memoria in una città dall’altra parte del mondo il cui nome non sapeva nemmeno pronunciare bene.

All’inizio i miei sentimenti erano contrastanti.   
Mi sono ritrovata all’apertura dei cancelli completamente circondata da ragazzi che potevano essere tutti miei figli, sola sopra gli anta in una moltitudine di under venticinque.
Mi sentivo veramente fuori posto e chiaramente avvilita per la cruda realtà in cui ero sprofondata.  

Ma ho tenuto duro, che diamine, avevo il mio bravo biglietto comprato mesi fa e avevo tutti i diritti di occupare il mio posto, oh là!

Il PalaGeox di Padova era stato saggiamente diviso a metà: davanti spazio per stare in piedi a pogare e dietro una gradinata per i genitori, i pigri e quelli che vogliono pomiciare (sì, ne avevo due davanti…).

Per fortuna, mollate mia figlia e la sua amica sotto il palco, sono andata a sedermi e ho individuato una trentina di persone più o meno coetanee e mi sono rinfrancata.

Quindi, custode delle giacche e delle borse, ho assistito al live, seduta composta, filmando e fotografando con l’amara consapevolezza che quasi quattro ore in piedi per me sarebbero state ormai proibitive.

Prima del concerto vero e proprio si sono esibiti due band di supporto, The moth and the Flame e Dan Croll, entrambi molto validi, che alla fine si sono fatti trovare all’uscita per salutare il pubblico e fare foto insieme.  Quindi se diventeranno famosi io ho degli scatti preziosi…

Gli Imagine Dragons invece hanno iniziato con un quarto d’ora di anticipo e di conseguenza sono scappati via alle 22 e trenta, senza nemmeno fare un misero bis, probabilmente già con la testa e le valige sull’aereo per Madrid dove si esibiranno domani.

Peccato, direi che è stato l’unico neo di un’ottima serata di musica indie rock.

Mi sono piaciuti moltissimo, con i loro tamburi e i pezzi corali, sono veramente coinvolgenti e belli da vedere.

Gli aspetto al varco per il secondo album, da sempre il più difficile da scrivere. 
Spero veramente che si ripetano e ci regalino altre belle canzoni da cantare a squarciagola, sognando il deserto del Nevada e la gioventù andata.
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3 commenti:

  1. Non conosco questa band e felice di saperne l'esistenza , ora andrò ad ascoltarla..
    Quanti personaggi dello star system si manifestano poi dei veri e propri successi pur rimanendo per lungo tempo nell'ombra.. E qui interviene tutta la loro organizzazione nel saperli valorizzare..
    Tesoro mio, l'unica vera cosa , oltre a tante altre naturalmente, è che a musica non ha età!
    Davanti a lei, il par- terre, le tribune, siamo tutti uniti nelle stesso afflato, accomunati con lo stesso entuisiasmo in piedi o seduti..la musica ci unisce tutti indiscriminatamente . E meno male:::)))

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  2. Ma cosa mi fai scoprire! urge aggiornarmi!

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  3. Anch'io ieri sera mi trovavo in mezzo alla gioventù che affollava il parterre. Il mio ragazzo aveva lo sguardo corrucciato e, alla mia domanda sul motivo di tale espressione, la risposta è stata "mi sento vecchio". Hehehehe.
    Ho scoperto gli Imagine Dragons per caso, guardando un fan video dedicato al tvshow della BBC 'Merlin'. Il montaggio durava 40 secondi, ma quei 40 secondi di Radioactive mi han stesa. Ho cercato informazioni, mi son ascoltata tutto l'album e me ne son innamorata.
    Dopo qualche mese PUF! le radio giravano le loro canzoni, sentivo il loro nome dappertutto, gli spot avevano come sottofondo le loro melodie.
    E sorpresa? Il concerto nella mia città. Quando ieri sera ha nominato Padova avevo un sorriso da far invidia allo stregatto!!!
    Bravi bravi bravi.

    ps. anche io avevo due che pomiciavano duro, esattamente di fronte a me. Che fastidiooooooooo!!! Mi son dovuta mettere alle spalle del mio ragazzo per vedere qualcosa. Ma dico: se hai pagato per il concerto GUARDALO!!!

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