La mattina dopo.
Un
vago fischio all’orecchio destro, quello colpito da un otite perforante tanti
anni fa, e la testa un po’ ovattata.
Questa band statunitense (ne avevo già parlato qui) è veramente
forte.
Sono così pieni di energia, di positività, di meraviglia per
il fresco successo.
Il frontman Dan Raynolds parlava con il pubblico con sincero stupore
pensando che la loro musica nata a Las Vegas fosse cantata a memoria in una
città dall’altra parte del mondo il cui nome non sapeva nemmeno pronunciare
bene.
All’inizio i miei sentimenti erano contrastanti.
Mi sono ritrovata all’apertura dei cancelli
completamente circondata da ragazzi che potevano essere tutti miei figli, sola
sopra gli anta in una moltitudine di under venticinque.
Mi sentivo veramente fuori posto e chiaramente avvilita per
la cruda realtà in cui ero sprofondata.
Ma ho tenuto duro, che diamine, avevo il mio bravo biglietto
comprato mesi fa e avevo tutti i diritti di occupare il mio posto, oh là!
Il PalaGeox di Padova era stato saggiamente diviso a metà:
davanti spazio per stare in piedi a pogare e dietro una gradinata per i
genitori, i pigri e quelli che vogliono pomiciare (sì, ne avevo due davanti…).
Per fortuna, mollate mia figlia e la sua amica sotto il
palco, sono andata a sedermi e ho individuato una trentina di persone più o
meno coetanee e mi sono rinfrancata.
Quindi, custode delle giacche e delle borse, ho assistito al
live, seduta composta, filmando e fotografando con l’amara consapevolezza che
quasi quattro ore in piedi per me sarebbero state ormai proibitive.
Prima del concerto vero e proprio si sono esibiti due band
di supporto, The moth and the Flame e Dan Croll, entrambi molto validi, che
alla fine si sono fatti trovare all’uscita per salutare il pubblico e fare foto
insieme. Quindi se diventeranno famosi
io ho degli scatti preziosi…
Gli Imagine Dragons invece hanno iniziato con un quarto d’ora
di anticipo e di conseguenza sono scappati via alle 22 e trenta, senza nemmeno
fare un misero bis, probabilmente già con la testa e le valige sull’aereo per
Madrid dove si esibiranno domani.
Peccato, direi che è stato l’unico neo di un’ottima serata
di musica indie rock.
Mi sono piaciuti moltissimo, con i loro tamburi e i pezzi
corali, sono veramente coinvolgenti e belli da vedere.
Gli aspetto al varco per il secondo album, da sempre il più
difficile da scrivere.
Spero veramente che si ripetano e ci regalino altre belle
canzoni da cantare a squarciagola, sognando il deserto del Nevada e la gioventù
andata.
.
Non conosco questa band e felice di saperne l'esistenza , ora andrò ad ascoltarla..
RispondiEliminaQuanti personaggi dello star system si manifestano poi dei veri e propri successi pur rimanendo per lungo tempo nell'ombra.. E qui interviene tutta la loro organizzazione nel saperli valorizzare..
Tesoro mio, l'unica vera cosa , oltre a tante altre naturalmente, è che a musica non ha età!
Davanti a lei, il par- terre, le tribune, siamo tutti uniti nelle stesso afflato, accomunati con lo stesso entuisiasmo in piedi o seduti..la musica ci unisce tutti indiscriminatamente . E meno male:::)))
Ma cosa mi fai scoprire! urge aggiornarmi!
RispondiEliminaAnch'io ieri sera mi trovavo in mezzo alla gioventù che affollava il parterre. Il mio ragazzo aveva lo sguardo corrucciato e, alla mia domanda sul motivo di tale espressione, la risposta è stata "mi sento vecchio". Hehehehe.
RispondiEliminaHo scoperto gli Imagine Dragons per caso, guardando un fan video dedicato al tvshow della BBC 'Merlin'. Il montaggio durava 40 secondi, ma quei 40 secondi di Radioactive mi han stesa. Ho cercato informazioni, mi son ascoltata tutto l'album e me ne son innamorata.
Dopo qualche mese PUF! le radio giravano le loro canzoni, sentivo il loro nome dappertutto, gli spot avevano come sottofondo le loro melodie.
E sorpresa? Il concerto nella mia città. Quando ieri sera ha nominato Padova avevo un sorriso da far invidia allo stregatto!!!
Bravi bravi bravi.
ps. anche io avevo due che pomiciavano duro, esattamente di fronte a me. Che fastidiooooooooo!!! Mi son dovuta mettere alle spalle del mio ragazzo per vedere qualcosa. Ma dico: se hai pagato per il concerto GUARDALO!!!