E chi è, vi domanderete.
Il Nardoni è il personaggio interpretato da Giuliano Gemma nel film “Speriamo che sia femmina”.
Il Nardoni è il personaggio interpretato da Giuliano Gemma nel film “Speriamo che sia femmina”.
Lo so che Giuliano Gemma era famoso per gli Spaghetti
Western girati in gioventù, ma per me lui è sempre stato “il Nardoni”.
L’unica figura maschile dignitosa in un film dove ogni uomo
è idiota, o inetto, o mascalzone o anche tutte e tre le cose insieme.
Un film bellissimo, girato da Mario Monicelli nel 1986.
Una storia corale di donne di ogni età e ceto che scelgono o
sono costrette a farcela da sole.
E’ quel genere di film che io rivedo cento volte e ancora
trovo godibile.
In questo grande casale vivono solo donne, la padrona
separata di fatto, le due figlie, la nipotina, la fantesca con la figlia.
Nel corso della storia arrivano anche la sorella-attrice della padrona di casa e l’amante
del marito.
Unico uomo il mitico zio
Gugo, un vecchiotto con una demenza senile galoppante che combina non pochi
guai durante tutto il film.
Poi orbitano intorno a loro una serie di macchiette, dal
fidanzato della figlia maggiore che registra filastrocche dialettali in giro
per la campagna, all’unico contadino dell’azienda, al prete in cinquecento
(famosa l’esclamazione: “Madonna del parabrezza!”), al padrone di casa, conte
squattrinato che vive a Roma a spese dell’amante, passando per il marito della
fantesca emigrato in Australia dove ha fatto tre figli con un’altra e al
giornalista stronzo, amante sposato della sorella della protagonista.
Il Nardoni invece è un uomo con la testa sulle spalle,
amministratore dell’azienda, innamorato della signora contessa, che cerca di
aiutare in ogni occasione usando il suo buon senso e la sua esperienza.
Ovviamente alla fine resta con un palmo di naso e si lascia
sfuggire pure un sacrosanto “Vaffan…”.
Ma la frase simbolo del Nardoni è quella che tristemente ci
ripetiamo sempre io e mio marito quando pensiamo alla nostra azienda
vitivinicola: “Chi vende non è più suo”.
Grazie Giuliano. Buon viaggio.
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Ammetto di non essere esperta della filmografia di Gemma ma "chi vende non è più suo" è una verità assoluta.
RispondiEliminaUn bel ricordo per il nostro Giuliano, che ad essere sincera , non ricordavo proprio.
RispondiEliminaHo visto la pellicola anni fa, ma la sua presenza l'avevo dimenticata..
Ecco a cosa servono i blog!
grazie cara Annalisa....:::)))
Bellissimo film !
RispondiEliminaGrazie per aver ricordato Giuliano Gemma, ottimo attore e, da quando dicono, bella persona!
come dice il Nardoni, chi vende non è più suo...
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