venerdì 25 novembre 2011

Il salone del lusso


Tanto per fare da contraltare al post sul “downshifting” ecco che vi segnalo una manifestazione degna dei più acuti travasi di bile:
Luxury & Yachts, da ieri in Fiera a Verona fino a domenica.

Premetto che non andrò a visitarla, visto che l’ingresso costa 30 euro e preferisco spenderli per qualcosa di più utile, però ci sono stata qualche anno fa e ho “toccato con mano” il genere di mercanzia esposto. 

Oggi “L’Arena” in un suo articolo descrive i pezzi forti dell’esposizione e più o meno coincidono con quanto avevo potuto ammirare anni fa.

Innanzitutto gli Yachts: bestioni lucidissimi, pieni di legni pregiati, cromature, moquette e marmi.
Barche che al loro interno sembrano suite di hotel a 5 stelle, con tutta una serie di giocattoli elettronici che permettono di navigare anche al più idiota dei miliardari, che comunque delega sicuramente ai marinai ogni operazione. 
Bellissimi, però per me una barca deve sembrare una barca, con le sue brave doghe, i suoi oblò, le cuccette, il tavolo con i bordi per non far cadere le cose….

Poi ci sono auto, moto, elicotteri, mobili e accessori per la casa.
Cucce per cani con pannello fotovoltaico per scaldare il cucciolo, materassi con pistoncini d’acciaio e testa in bachelite per seguire i movimenti del corpo e, udite udite, bare con sistema d’allarme per segnalare risvegli inaspettati o anche il furto del cadavere….
Ci sono un paio di sandali tempestati di brillanti che costano solo 36.000 euro.

La cosa che colpisce in tutto questo è che il settore lusso non conosce crisi. Anzi. 

Sappiamo benissimo che la Ferrari non riesce a star dietro agli ordini e così è anche per tutti questi artigiani (perché di artigiani si tratta) che producono oggetti carissimi.  

E allora fanno bene.  

Come ha detto il presidente di Verona Fiere, «è una parte sostanziosa del Pil nazionale e una parte rilevante del made in Italy, con aziende che danno lavoro a migliaia di persone».

A noi comuni mortali non resta che rosicare…
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2 commenti:

  1. Ho un carissimo amico che disegna yacht di lusso... li disegna lui ma il nome ce lo mette il suo capo.. Ed è anche il suo capo a prendere bei soldoni! Il mio amico prende uno stipendio normalissimo ed è una persona squisita.. il capo un pezzo di...
    Mi sa che a volte i soldi finiscono dalla parte sbagliata.. almeno umanamente! :(

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  2. Spesso i soldi finiscono dalla parte sbagliata ... :-(

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