Ho appena finito di rivedere "Il Laureato" con la testa ancora piena delle mitiche musiche di Simon & Garfunkel e degli occhioni di Katharine Ross...
Che film carino, fresco, nonostante i molti, troppi, anni che sono passati da quando è uscito.
Dustin Hoffman così impacciato e la Bancroft gelida seduttrice.
Aneddoto personale: avevo 18 anni e una cotta pazzesca per un mio coetaneo, figlio di amici di famiglia.
Alto, ricco, molto figo insomma.
Ci si vedeva alle varie cene e dopocene tra parenti e conoscenti.
Dopo avermi ignorata per lungo tempo, iniziò a frequentarmi.
Molto "castamente" però: mi portava in gelateria, al cinema, a mangiare la pizza e poi, puntualmente alle 23.00, mi riaccompagnava a casa.
Io, comunque esaltatissima, aspettavo con ansia il momento della sua "capitolazione".
Ad un certo punto i suoi genitori chiamarono i miei e, molto imbarazzati, chiesero se non fossero preoccupati che "i nostri ragazzi" stessero fuori fino all'alba...
Così si scoprì che dopo avermi accompagnata a casa, il ragazzo raggiungeva una signora separata con due figlie, che faceva parte della compagnia dei nostri genitori.
Io servivo solo come "copertura" e per far arrivare l'ora in cui le bambine fossero addormentate.
Che batosta!
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