lunedì 4 aprile 2011

Cin cin

Ho fatto la standista al Vinitaly una vita fa.
Allora si svolgeva in settembre e durava ben 9 giorni.
Roba da farsi venire la cirrosi epatica.

Una mia amica aveva trovato da lavorare tramite conoscenze varie (funzionava così anche allora)  presso lo stand della Regione Toscana.


Da raccomandazione nasce raccomandazione e eccomi sistemata allo stand della Fattoria XY, produttrice di Chianti.

Era proprio un lavoro da donna oggetto...ma quanto mi sono divertita!

Non si doveva far altro che ciondolare nei pressi dello stand, in tiro e su altissimi tacchi, per attirare torme di avvinazzati ad assaggiare il nostro Chianti.
Si versava il vino e dopo con calma si sciacquavano i bicchieri.
Intanto il titolare concludeva i suoi affari.

Le giornate passavano così, in una specie di annebbiamento perenne, dato sia dall'atmosfera artificiale della fiera che dai numerosi assaggi ai quali ero giocoforza costretta.

Infatti dagli stand vicini partivano sfide e richieste di confronti, neanche io fossi una intenditrice.
E giù ombre!

Ho vissuto di vino, pezzetti di grana e crostini per una settimana.

Solo il mio giovane fegato mi ha salvato.
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1 commento:

  1. Ahahahahah ma sai che ti ci vedo ancora e chissà le storme di clienti pronti ad assaggiare il vinello proposto...
    Certo che il Chianti non è niente male....ahahaha
    Buon fine settimana a tutti voi adorabili, Tabù compreso come sempre!

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