domenica 26 dicembre 2010

Feeling blue

Il giorno dopo Natale è il più pigro. Santo Stefano: un silenzio spettrale fa dormire fino a tardi, gli avanzi del giorno prima consentiranno di mangiare senza dover preparare niente, la televisione trasmette in continuazione film buonisti su ogni canale e la tentazione di restarsene in pigiama tutto il giorno è forte grazie anche alla pioggia che cade incessante dalla settimana scorsa.

Striscia però un po' di malinconia, si avvicina la fine dell'anno, senza volerlo si fanno i soliti bilanci e si ripercorrono i tanti natali trascorsi... veramente troppi ormai.  Mi sembra di essere una di quelle nonne che alla fine di ogni giornata e di ogni anno dicono "anche questo è passato", come se ci fosse da compiacersi del traguardo superato. Un'altra tacca sul calendario. Che schifo.

Capisco veramente le molte persone che preferirebbero addormentarsi il 23 dicembre e svegliarsi il 7 di gennaio.  Il meraviglioso tran tran di tutti i giorni.  Il conforto della solita routine. Niente che ti costringe a fare il punto della situazione, a renderti conto che il tempo passa inesorabile.

A mettermi in questo umor grigio (nero è esagerato...per ora) è stato un articolo appena letto che elenca le cose che sono destinate a sparire se non l'hanno già fatto.
Il VHS, il fax, le enciclopedie, le agenzie di viaggio, i CD, il telefono fisso, presto anche le librerie e gli orologi da polso...
Io potrei aggiungere anche le cabine telefoniche e i gettoni, la rotella per comporre il numero, i 45 giri, la macchina da scrivere, la Graziella, la carta carbone, il Ciao, la lampadina a torciglione, i materassai...

Di solito cerco di non pensare a queste cose e, anzi, mi butto sulle novità e il più delle volte le apprezzo pure, però a Natale e il giorno del compleanno è sempre più dura far finta di niente.
Mi ritrovo a rimpiangere vecchi oggetti e soprattutto vecchi modi di fare: scrivere una lettera e aspettare trepidanti una risposta, andare in biblioteca e sfogliare vecchi libroni, avere le tasche piene di gettoni per chiamare qualcuno di nascosto dai genitori, portare a sviluppare il rullino delle vacanze, abbassare con attenzione la puntina sull'ultimo LP di Battisti...

Per fortuna domani avrò molto da fare tra ultimi acquisti e preparativi dei bagagli per la montagna. Dopodomani si parte: Bombardino e strudel...conto su di voi!

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