mercoledì 14 maggio 2014

Qualche giorno in Camargue


Avere una figlia che vuole fare l’ornitologa da sempre. Questo ha influito molto.

Così in occasione del suo diciottesimo compleanno (18, non me ne capacito ancora…) abbiamo organizzato questa breve vacanza nel delta del Rodano, la Camargue appunto.

Abbiamo fatto base a Les Saintes Maries de la mer, un delizioso paesino affacciato sul mare.

E’ tutta autostrada fino ad Arles, poi da lì si lasciano i classici paesaggi della Provenza e si percorrono una quarantina di chilometri tra stagni, risaie, saline.

Spariscono quasi completamente le abitazioni e si entra in un’altra dimensione.   
Qui l’essere umano è solo un ospite.


Padroni indiscussi sono i grandi fenicotteri, le garzette, gli aironi, le anatre.
In cielo volano anche i nibbi e i gabbiani reali.


Tra gli acquitrini pascolano i bellissimi cavalli bianchi tipici della zona, così come i piccoli tori neri dalle corna all’insù.


 

Come dicevo il paese è molto pittoresco: una bellissima chiesa romanica domina la zona e tanta casette bianche la circondano.


Il centro è strutturato ad uso e consumo dei turisti: bistrot, ristorantini, negozietti di souvenir, però basta spostarsi di cento metri e ci si può immergere nella dimensione più autentica di questo posto.


Noi abbiamo noleggiato le biciclette e, sbattuti da un furioso Mistral, abbiamo pedalato fino al Faro della Gacholle. Un’impresa che ricorderemo a lungo!


Abbiamo assistito all'acrobatica corrida camarguese, che per fortuna non prevede l’uccisione del toro, con grande divertimento di mio marito che lì ha scattato più di 400 foto.


Abbiamo risalito il piccolo Rodano in battello, incontrando decine di specie di animali e imbattendoci per la prima volta nella vita nel volo di uno stormo di fenicotteri.   
Uno spettacolo che ci ha lasciati a bocca aperta.


Ci siamo immersi nell’atmosfera lunare delle saline di Giraud, dove vasche di acqua color lilla si alternano a mucchi di sale bianco e a ruscelli azzurrissimi.


Siamo andati ad Aigues Mortes, una cittadina fortificata perfettamente conservata dalla quale partirono i crociati. Anche questa circondata da una spettacolare salina rosata.


Ma i punto forte della vacanza è stato il Parco Ornitologico di Pont de Gau dove siamo stati due volte.
Lì l’ornitologo gode. Ma anche il semplice appassionato.


Più di sette chilometri di sentieri tra gli acquitrini, con postazioni nascoste per poter osservare da vicinissimo i vari uccelli.


E ogni volta che si alzano in volo sopra la tua testa la meraviglia si rinnova.


Penso sia stato un bel regalo di compleanno per mia figlia, perché la Camargue è come lei, un po’ ostica e scontrosa, con poca passione per i lussi e le mondanità, una bellezza non banale e non per tutti.



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#camargue #saintesmariesdelamer #Pontdegau 

12 commenti:

  1. Aspettavo questo post .. Tua figlia e' una grande e deve seguire le sue passioni!! che posto meraviglioso.. noi amiamo la camargue e st. maries de la mer ci e' rimasta nel cuore. bellissime foto davvero!
    auguri alla "piccola" (oddio ma non vi scende la lacrimina :'( )

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  2. Che posto infinitamente bello! Brava Silvia, secondo me dovete essere davvero molto orgogliosi di lei... un regalo che le resterà per sempre!

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  3. Sì, sì, sì, la Camargue è sempre nel mio cuore, dalla prima volta che ci andammo nel lontano Natale del '76. Belle foto e bel post e auguri alla tua piccolina, che mi fa tanto pensare alla mia, con le stesse passioni e le stesse caratteristiche.

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    1. Grazie! Ho fatto un salto nel tuo blog e ho visto che amate la speleologia: bello!

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  4. L'ultima frase è stupenda e racchiude, malamente celato, tutto l'orgoglio di una madre per essere riuscita ad allevare una figlia così.
    A te i miei complimenti, cara Annalisa, e a Silvia l'augurio sincero di poter correre dietro ai suoi sogni fino a realizzarli.
    Le foto sono bellissime e vi invidio un po': noi ad agosto non abbiamo mica visto tutta 'sta meraviglia di animali, eh?!?!?
    E sul regalare un viaggio e un'emozione invece del classico oggetto ... beh! sai già come la penso ;)

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    1. Grazie cara, ma il regalo lo abbiamo fatto anche a noi stessi. Comunque vederla commuoversi quando ha visto i primi fenicotteri non ha prezzo!

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  5. Che bello questi reportage! Saremi li ad agosto ;-)

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    1. Consiglio: noi siamo stati fortunati perchè era maggio, ma ad agosto occhio alle zanzare....

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  6. Amo la Francia!L'abbiamo girata in lungo e in largo in 2 viaggi in macchina ma c'è ancora tanto da vedere...belle anche le ciocche verdi di tua figlia!

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    1. Sapevo che avresti apprezzato! (e non hai visto i piercing...)

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  7. Uh che ricordi... sono stata in Camargue con mia mamma qualcosa come 15 anni fa e la ricordo bellissima, con una luce e dei colori vividi e vivi. Mi hai fatto venire voglia di tornarci e portare i bambini!

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  8. Grazie per avermi passato questo post, i fenicotteri sogno di vederli in volo!

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