sabato 4 agosto 2012

Questione di sfumature


Continuo a sentir parlare di questa trilogia pruriginosa: 50 sfumature di grigio, di rosso e di nero.

Nelle vetrine delle librerie spiccano davanti a tutto il resto, sui giornali e alla radio tutti ne discutono.

Non ho ancora letto nulla, ma a questo punto visto e considerato il successo mondiale, dovrò farlo.

Credo di aver capito che non è una pietra miliare della letteratura, però, come accade anche con certi film, se qualcosa piace a così tanta gente non ha senso criticare per partito preso.

Evidentemente l’autore (in questo caso l’autrice) ha colmato una lacuna o ha intuito i bisogni della massa.

Questo è sempre da rispettare e può servire a conoscere meglio il mondo in cui si vive e ad interpretarne i segnali.

Il caro Beppe Severgnini ha scritto che il successo è da attribuire al fatto che di sesso vero e proprio se ne fa poco e quindi quello virtuale prolifera.

E’ più facile sognare di incontrare un uomo che ci soddisfi, piuttosto che darci da fare per trovarlo veramente?  E’ più comodo sospirare per un amplesso cartaceo che rischiare di ritrovarci invischiate in una storia imbarazzante? 

Leggere è più facile che domandare ma potrebbe aiutarci ad interrogare noi stesse.
Siamo paurose, timide, pigre o tutte e tre le cose?
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6 commenti:

  1. Non conoscevo questa trilogia (nonostante frequenti - e spesso - librerie!) e a questo punto devo indagare... Sono riuscita a non farmi coinvolgere dalla saga di Millennium (Uomini che odiano le donne, ecc.)e prima di gettarmi occhi e cervello in una saga che rischia di essere solo aria fritta, ci penso sempre molto bene...
    Per il sesso virtuale... si, ho l'impressione che sia diventato gettonato perchè molto meno "impegnativo"...

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  2. Paurose timido prigre o ..troppo "esigenti" ?!?

    E' incredibile che proprio ieri abbia toccato proprio il discorso, con un amico, che di sesso se ne parla tanto ma...a quanto pare se fa davvero poco !!
    Sembra che ci siano davvero tantissimi single, che non fanno che lamentarsi, uomini e donne ovviamente, ma non solo della questione sesso, ma proprio di non riuscire a trovare l'uomo/la donna "perfetta" per noi !
    Il mito dell'anima gemella è cosi presente che alla minima difficolta' pare che "..Ah no..allora no, mi spiace non sei l'uomo o la donna della mia vita ! E' finita .." .
    Non ho "grandi" esperienze sul tema, ed è pure un bel po' che non succede purtroppo, ma quando sono stata baciata dalla fortuna, e annusavo che fosse qualcosa di "fattibile", mi buttavo anima e core, come si dice !!! Rischiando spesso di diventare insistente, possessiva etc etc ! Insomma non va mai bene.. se sei troppo presente, mi asfissi, se non lo sei, non ti frega proprio niente di me...
    Penso sia davvero difficile corrispondere all'ideale, che ha nel cervello qualcuno altro. E lo stesso vale per noi, dopo i primi mesi di idilio, o cavolo...non va questo..non va quello...
    Il rapporto e' sicuramente "impegnativo" come dice Shanta ma ci risparmia i momenti di solitudine vera e profonda, che capitano, sicuramente capitano.

    Quello che sarebbe saggio sarebbe dire che se scegliamo di godercela, senza impegnarci, evitare di andare in giro a lamentarci e a tediare i buoni amici che magari ascoltano con pazienza le ns lamentele, e magari mettersi a leggere questa trilogia !! :-))

    Gua' ..quando l'hai letta fammi sapere com'e', al momento ho in programma un altro acquisto "I miraggi dell'amore" di
    Lacroix Xavier

    Buona domenica

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  3. Si in effetti ne sto sentendo parlare di questa trilogia e ne sto leggendo commenti.
    Mi incuriosisce per i motivi che hai detto tu ma penso che mi terrò la curiosità... non lo so, non mi ispira. Sarà che invece io sono soddisfatta? Hehehehe ;)

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  4. Io ho letto il primo (prestatomi da un'amica) e in effetti non si può proprio considerare "alta letteratura"... qualcuno l'ha definito poco più di un Harmony, ed direi che, in linea di massima, concordo. Spezzo una lancia a favore (una sola, non è un libro che consiglierei), a parte le scene di sesso (... e certi tipi di sesso non incontrano i miei gusti) la storia è leggera e scorrevole e si arriva alla fine in un batter d'occhio. Di sicuro il tam tam mediatico e pubblicitario ha fatto il suo dovere ed la curiosità portata alle stelle. Il libro è sicuramente sopravalutato, ma in questo caso secondo me si punta molto sull'argomento "sesso", perché si sa, tutti fanno i pudici a parole, ma poi... ;) è come il gossip, difficilmente le persone resistono alla tentazione di leggerne qualcosa per dire la loro!!! Ah, non aspettatevi di vedere il libro sotto gli ombrelloni, ma tanti tablet, e-book e compagnia bella probabilmente si ;)

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  5. (scusate i refusi nel commento precedente, la nottataccia appena passata si sta facendo sentire...)

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  6. Aggiorno il mio commento: mesi fa ho comprato il primo libro in edizione economica, proprio perché non ha senso criticare se non si conosce. Ebbene, non sono riuscita a superare la metà. Non sono nemmeno ancora arrivata alla parte più "torbida" e l'ho abbandonato (ormai da mesi)... ritenterò la lettura almeno per finirlo ma sinceramente ho buttato via 5 euro -_-

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