Avrei voluto scrivere proprio un post diverso.
Da due settimane pregustavo l’appuntamento di questa
mattina: avrei assistito alla presentazione del nuovo libro di Alberto Angela
presso la Cantina di Borgo Rocca Sveva a Soave.
In quanto buoni clienti (sia come privati che come azienda
per conto di mio marito) siamo nella loro mailing list e ci inviano sempre gli
inviti ai loro eventi.
Non avevamo mai partecipato perché di solito erano in giorni
e orari troppo scomodi per noi.
Però questo sembrava perfetto: sabato mattina alle 10,30 e
la possibilità di incontrare un personaggio che ammiriamo e seguiamo da sempre.
Così avevo prenotato subito due posti a nostro nome e avevo ricevuto immediatamente la conferma e ieri la riconferma: ci aspettavano!
Già mi vedevo a fare domande, chiedere l'autografo sulla mia copia, farmi fare la foto per il blog...
Alle 10,15 arriviamo a Soave e ci accorgiamo che c’è uno
strano movimento: troppe macchine, tutti i parcheggi esauriti.
Impossibile avvicinarsi alla cantina.
Riusciamo a trovare un buco dalla parte opposta del paese e
corriamo verso il nostro appuntamento, ma già davanti l’ingresso si capisce che
sono tutti lì, una massa eterogenea che spinge per entrare.
Due signorine distribuiscono il buono per un bicchiere di
Durello.
Nessuno chiede la prenotazione.
Allora chiediamo noi e con un sorriso una di loro trova un
foglietto con una quindicina di nomi e annuisce dicendo: “Eh sì, siete i primi
della lista!” senza che questo significhi nulla ovviamente.
Infatti la grande sala da 2500 posti è già strapiena e ci
sono solo posti in piedi.
Un caldo terrificante e un tavolo in un angolo dove tutti
si fionderanno alla fine per accaparrarsi il bicchiere di spumante gratuito.
Là in fondo due poltroncine dove il nostro eroe si siederà
intervistato da qualcuno di cui non saprò mai il nome.
Mentre guadagnamo velocemente l’uscita,
restituendo il buono per il bicchiere di
Durello, facciamo in tempo a sentire alcuni che accalcandosi all'ingresso chiedono “Ma ci elo che parla?”
“Boh, uno de la television”…
.
.
Non piangere Annalisa! Siedi sulla riva del fiume e aspetta, potrebbe accadere l'impensabile.
RispondiEliminaCome è capitato ad un mio cliente agricoltore, il quale ha visto arrivare improvvisamente "il nostro eroe" nella corte della propria cascina, in cerca di un toro mansueto, di un maiale e di un ariete, i quali avrebbero dovuto essere trasferiti, in prestito s'intende, sul set cinematografico poco distante (Sant'Agostino - Ferrara), durante le riprese della puntata di Ulisse: "Il racconto segreto della colonna Traiana". Gli animali erano veramente docili e abituati alla presenza dell'uomo, ma gli inesperti addetti della produzione hanno richiesto sul set anche la presenza del loro proprietario, il quale, senza nemmeno poter fare una doccia, si è trovato proiettato ai tempi dell'antica Roma, con ai piedi un paio di sandali di cuoio e vestito solamente di una tunica rossa.
Oppure: fai crescere a tuo marito capelli, barba e baffi nel modo più disordinato e incolto possibile, iscrivilo a un gruppo di appassionati di rievocazioni storiche (celti, unni, visigoti, neandertaliani ...non antichi romani, perché a quelli provvedono direttamente gli incaricati della Rai, dalla "sede") e sarà lui a trovare voi, come capita frequentemente a Mauro, caro amico e "compagno di merende", già celto e ora uomo dell'età del ferro.
Un caro saluto,
Andrea
P. S:
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=uN83uPx6DHM
al minuto 12:45: maiale, montone, toro (con marca auricolare gialla) e agricoltore Bondenese, alla cerimonia propiziatoria, dopo la costruzione del nuovo accampamento della legione romana (golena del fiume Reno - Sant'Agostino - Ferrara).
A presto e un saluto a tutti,
Andrea
Ah ah, grazie per questo gustoso aneddoto! Quanto a mio marito....è talmente scocciato per la disorganizzazione di stamattina che passerà del tempo prima di voler sentire anche solo nominare Alberto Angela!
EliminaMi dispiace tanto,che brutta esperienza :/
RispondiEliminama riservare qualche sedia per chi aveva prenotato, no?
RispondiEliminaChi ha pane non ha denti..
RispondiElimina...a però...
RispondiEliminache robaccia!
ahahahah..sempre realista e tanto simpatica la nostra Annalisa..
RispondiEliminaSpesso molto spesso certe cose possono capitare, ma poi detta in confidenza ci tenevi proprio tanto a questo avvenimento?
Ti stringo fortissimo!
Che peccato! Anche se non voglio proprio giustifico un po' Toscani......
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