mercoledì 25 giugno 2014

Il giorno perfetto a Verona

Prendo il coraggio a piene mani e con questo post partecipo al concorso "La battaglia delle nazioni" indetto da HRS tra i blogger europei sulla città più meritevole di essere visitata in un fine settimana.

Ho la fortuna di essere nata a Verona e quindi perché no?!?

Panorama dal Santuario sulle Torricelle

Una premessa è necessaria: una giornata non basta per visitare bene Verona.  

Questo comunque è un “problema” comune a tutte le città piene di arte, di storia e di eventi come la mia.

Così io vi farò fare un giro orientativo, durante il quale eventualmente prendere appunti per un successivo approfondimento, magari già il giorno successivo (se le gambe vi reggono!).

L’ingresso più spettacolare nella mia città lo avrete se uscirete dall’autostrada a Verona Sud.

Da lì si arriva in centro per un lungo vialone che punta diritto verso Piazza Brà. 
Se per caso fosse una limpida e fredda giornata invernale la vista dal cavalcavia di Viale Piave vi regalerà la prima emozione: città, colline e monti Lessini innevati sullo sfondo.


I Portoni della Brà

Vi consiglio di lasciare l’auto nel bel parcheggio coperto di Piazza Cittadella, a pochi metri dai Portoni della Brà (numerosi cartelli vi indirizzeranno facilmente).
Incamminatevi verso Piazza Brà e leggete la targa alla vostra sinistra… Shakespeare vi dà il benvenuto.

There is no world without Verona walls....

Di fronte avrete il Liston, il largo marciapiede della piazza, con i suoi bar e ristoranti, dove poter mangiare e bere sotto i grandi tendoni

Le auto che corrono la storica Millemiglia passano davanti al Liston

 e ammirare il nostro grande anfiteatro romano: l’Arena.

L'arena vista dalla finestra del bar Liston 12




In Arena durante la bella stagione si svolgono il Festival Lirico e molti concerti di artisti famosi.

In inverno invece, all’interno dei suoi arcovoli, si tiene la Rassegna Internazionale dei Presepi indicata dall’enorme stella  bianca metallica.











In questa piazza si trovano anche Palazzo Barbieri che ospita il Municipio e il palazzo della Gran Guardia, sede di mostre artistiche.

In piazza Brà si possono noleggiare le biciclette.
C’è anche la fermata del trenino turistico, così come la possibilità di fare un giro in carrozzella.



Percorso tutto il Liston si imbocca Via Mazzini, una via pedonale piena di bei negozi.

Via Mazzini sulla sinistra e l'Ala dell'Arena a destra

Ogni sua traversa meriterebbe una deviazione, tenetelo presente per future visite…








Io vi segnalo solo, verso la fine, di girare a destra in Vicolo Scudo di Francia e localizzare la Bottega del Vino, un locale storico molto bello dove mangiare, ma anche solo bere un aperitivo, per ammirarne gli interni.








Alla fine di via Mazzini avrete alla vostra sinistra Piazza delle Erbe e alla vostra destra Via Cappello, dove si trova la Casa di Giulietta.


 
Qui si possono celebrare anche i matrimoni civili

Entrate nel suo cortile e sospirate sotto al balcone. 
Un’altra targa con una frase di Shakespeare sottolineerà l’avvenimento.

In fondo a via Cappello sulla sinistra c’è la Pasticceria Cordioli, ottima per un caffè e uno "zaletto" tiepido.

Proseguendo sorpasserete alla vostra sinistra la Biblioteca Civica e poi arriverete in Via Leoni dove oltre all’omonima porta sono presenti alcuni interessanti scavi.






Tornando indietro verso Piazza delle Erbe sarà come essere in mezzo ad un concentrato della storia di Verona: qui era l’antico foro romano, qui palazzi e torri scaligere, palazzetti veneziani e strette case del ghetto ebraico. 








Io alla fontana di Madonna Verona







La berlina, la fontana di Madonna Verona, la colonna col Leone di San Marco, il caffè Filippini …

Sia con i banchi coperti da grandi ombrelloni che vuota (la domenica), la piazza è magnifica. 



Alzate lo sguardo, torri, affreschi, bifore, merli e … una costola di balena!









Passateci sotto e arriverete in Piazza dei Signori, nel cuore medioevale della città. 












 
 
Piazza dei Signori, detta anche Piazza Dante




Entrate nei cortili laterali sulla destra, il primo, del Mercato Vecchio, consente di accedere alla Torre dei Lamberti, da dove ammirare tutta la città dall’alto.
Qui si trova anche la Scala della Ragione che porta all’omonimo palazzo sede della Galleria d'Arte Moderna Achille Forti.







 


Il secondo cortile è quello del Tribunale e attraverso i due grandi fori vetrati  potete vedere i sottostanti scavi scaligeri

(Qui è possibile inoltre visitare le mostre presso il Centro Internazionale di Fotografia che sono allestite proprio tra gli scavi).













Tornando in Piazza dei Signori potete proseguire verso le Arche Scaligere, i monumenti funerari degli antichi signori di Verona.









Girando verso destra potrete leggere la terza targa shakespeariana. Siamo alla Casa di Romeo.


L’unico modo per vedere una parte dell’interno è mangiare all’Antica Osteria del Duca, poco più avanti.
Nella saletta superiore una finestra vi consentirà di sbirciare il vecchio cortile dei Montecchi.
Mangerete, se vorrete, un tipico piatto veronese: la Pastissada de Caval. 
Ma per chi non osa, il menù offre valide alternative.

Da via Arche Scaligere girate a sinistra e dopo pochi metri troverete alla vostra destra Piazzetta Pescheria 


e a sinistra via Sottoriva.



Due luoghi molto pittoreschi. 

L'Adige, il Teatro Romano e Castel San Pietro visti dal Lungadige Donatelli

Magari proseguite per qualche metro fino al Lungadige Donatelli che è pedonale e vi consente di rientrare in Via Sottoriva dalla metà.  
Tanto per non perdervi nulla!

Tra vecchie osterie, enoteche, negozi di antiquariato alla fine vi troverete dietro alla Chiesa di Santa Anastasia (se ce la fate visitatela…) e potrete proseguire verso il Ponte Pietra per l’omonima via.


Un simpatico incontro al bar Terrazza al Ponte

A destra il bar “Terrazza al Ponte”.  Vale la pena entrare e bere qualcosa nella deliziosa terrazzetta sul fiume.  Da qui la vista del ponte e del Castel San Pietro è notevole.

Panorama dalla scalinata di Castel S.Pietro


Dal Ponte Pietra la visuale a sinistra spazia dalla Chiesa di San Giorgio a quella di Santo Stefano.
Ognuna delle due meriterebbe una visita.

Di fronte trovate la scalinata che sale al Castel San Pietro (molto romantica…) e a destra, un po’ nascosto, il Teatro Romano.

Qui è ospitata l’Estate Teatrale Veronese con spettacoli  Shakespeariani e Goldoniani, ma anche balletti e concerti di artisti vari, come pure la rassegna Verona Jazz .

Il teatro si può visitare e al suo interno si trova anche il Museo Archeologico. 
Oltre alla qualità delle opere esposte é molto bella la struttura che lo ospita e la vista sulla città che si gode dalle sue finestre.





Ma quanto stanchi siete?!?  Io continuo, tanto sono seduta davanti al computer …

Ripassate il Ponte Pietra e girate subito a destra verso Piazza Broilo. 
Siamo nel quartiere del Duomo.
Proseguite per Piazza Vescovado e arrivate in Piazza Duomo. 
Oltre alla nostra Cattedrale potrete visitare anche l'Antica Biblioteca Capitolare.

 
Piazza Broilo, Piazza vescovado, Biblioteca Capitolare e Duomo


Vi consiglio una sosta al Bar Caffetteria al Duomo: un delizioso giardino interno accoglierà le vostre stanche membra.
Così ritemprati potrete proseguire in fondo a sinistra verso Via Garibaldi e via Rosa arrivando così in Corso Santa Anastasia, la via degli antiquari, che vi riporterà in Piazza delle Erbe.

Corte Sgarzarie
Dalla piazza proseguite diritti per Corso Portoni Borsari. 



Vi direi di fare una piccola deviazione di pochi metri a destra verso Corte Sgarzarie (ne ho parlato qui)










Poi ancora diritti fino ad attraversare la Porta e ancora diritti per Corso Cavour.
Castelvecchio vi attende alla fine, sulla destra, dopo l’Arco dei Gavi.



Potete attraversare il ponte levatoio ed entrare nel bel cortile. 
Il castello ospita all’interno un museo di arte medioevale, rinascimentale e moderna. 
La struttura è stata restaurata dal famoso architetto Carlo Scarpa.


Dal cortile si esce direttamente sul ponte scaligero.   
Attraversatelo come fanno tutti i bambini di Verona: salendo sui camminamenti e spiando dalle feritoie!

Arriverete ai giardini dell'Arsenale e potrete ammirare in lontananza, alla destra del ponte, la Basilica di San Zeno, il patrono di Verona.  

Vasca dell'Arsenale e a sinistra in lontananza San Zeno

Prendete nota per una visita successiva, dato che il suo portale di formelle bronzee è un capolavoro unico.

Ripassate il ponte e, se fosse l’ora di cena, vi consiglio di mangiare alla Cantina del 15, esattamente di fronte al Circolo Ufficiali.
Fatevi dare un tavolo nella piccola terrazza sul greto dell’Adigetto, un antico canale che partiva dal fossato del castello e seguiva le mura fino a gettarsi nel fiume all’altezza dell’attuale ponte Aleardi.
Un’oasi verde e silenziosa che non ti aspetti…

Castelvecchio visto da Via Roma (dietro gli alberi a destra si intravvede l'Arco dei Gavi)

Usciti dal ristorante girate a destra verso via Roma (la riconoscete dal monumento a Cavour all’inizio) che percorrerete fino in fondo.

Se avete ancora voglia di qualcosa di sfizioso vi consiglio una sosta all’antica Gelateria Savoia.
I suoi gelati da passeggio sono una gioia per il palato.

Ora siete di nuovo in Piazza Brà e potete trascinarvi alla vostra auto ripassando il Portoni della Brà e girando a sinistra in vicolo Ghiaia verso Piazza Cittadella.
Sareste abbastanza vicini alla Tomba di Giulietta, ma segnatevela per la prossima volta: è in Via Pallone 35 e il biglietto di ingresso comprende anche la visita al Museo degli Affreschi.
Di fronte si trova pure il Museo della Radio, ospitato nell’Istituto Galileo Ferraris.

Mancano alcune cose, molte chiese e musei per esempio. 
Qualche piazza, qualche palazzo, ma dopo un giro così avrete una idea abbastanza completa della mia città.


La prossima volta ricordatevi di alzare lo sguardo, di sbirciare nei portoni, di avventurarvi per i vicoli, di leggere le molte targhe di marmo sui muri...sarà come una caccia al tesoro, dove il tesoro non è uno solo, ma decine e decine per tutti quelli che sapranno scoprirli!

Comunque non ho dubbi che vorrete tornare perché, come ha ben rappresentato mia figlia in questi due acquerelli, Verona è una città che ti resta dentro!

Una figura in bianco e nero inizia la sua passeggiata dal Liston
e alla fine assorbe tutti i colori e le bellezze della città




La mappa del percorso

Tutte le foto sono state scattate da me o da mio marito, Massimo Pedrina.
Gli acquerelli sono realizzati da nostra figlia Silvia 
.
.

8 commenti:

  1. Urca! E tu vorresti dire che questo è un "breve" itinerario? Non basta una settimana!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono 5,7 km. In un giorno si fanno tranquillamente. Certo che se si comincia a visitare nel dettaglio ci vogliono sicuramente più giorni. E non vorremmo trascurare i dintorni.... Lago, colline, Monti, cantine, Terme.....

      Elimina
  2. Bellissimo itinerario in questa meravigliosa città...che è anche la mia!!! Per chi non conosce Verona il giro sembrerà impegnativo, ma una volta partiti non si vorrebbe più smettere, e le tante cose da vedere invogliano a non fermarsi, anzi a ritornare!!!
    Complimenti, ti assicuro che non hai tralasciato nulla e che l'itinerario è ottimo e ben studiato...ti auguro di vincere!
    A presto...magari a spasso per Verona!
    Ilaria

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ilaria! Eh, ce ne sono di belle cose rimaste fuori: San Giovanni in Valle, il Giardino Giusti, il pozzo dell`amore....Siamo fortunate a vivere in una città così bella!

      Elimina
  3. Verona è una città bellissima, l'ho visitata qualche anno fa e in effetti mi ricordo che per vederla bene ho camminato parecchio! :-)

    RispondiElimina
  4. Ottimo percorso Annalisa! Si può davvero vedere tanto in un giorno. Lasciando alcune cose e introducendo un po' di giardini e il Disney Store ho fatto quasi lo stesso percorso con 3 bimbi a seguito..... Si può fare! In bocca al lupo!

    RispondiElimina
  5. Che meraviglia, spero di poterci tornare solo da turista perché l'ho sentita a pelle che è una città splendida. poi tu l'hai davvero descritta alla perfezione!

    RispondiElimina
  6. Ma che bel repotage cara Annalisa..
    E daltronde come giustamente dice Silvia, è una città che non può non restarti dentro..
    L'arena, l'alone romantico il cibo, i monumenti , le viuzze più estreme, le piazze più famose ..tutto è poesia!
    Bravissima come sempre!:::)))

    RispondiElimina