E’ bello scoprire come una catena di eventi porti alla certezza
che senza di noi il mondo sarebbe peggiore.
Eh sì, cari miei, altro che scienziati, filosofi e artisti,
anche un’umile casalinga ha il suo perché.
Già avevo raccontato di come io sia il Tom Tom ambulante del
mio paese e di come mi tenga aggiornata sul nome delle nuove strade e su tutti
gli eventi in corso nella mia zona per poter dare sempre il miglior servizio.
Stamattina un’altra bella soddisfazione.
Ma bisogna partire a raccontare da ieri pomeriggio.
Avevo deciso di passare il tosaerba prima che
piovesse (così sembrava verso sera…) e durante le operazioni del caso avevo
preso una storta su una pietra sconnessa del marciapiede che circonda la casa.
Un po’ di male ma dopo 2 minuti sembrava tutto a posto.
Molto più tardi, stravaccata sul divano, mentre riguardavo
con gran divertimento Un pesce di nome Wanda, il mio piede sinistro inizia a dolere.
Sempre di
più, fino a farmi pensare di andare al pronto soccorso.
Mio marito, che fortunatamente era a casa, mi dice di portare
pazienza, mi riempie di Lasonil, mi impasticca di
Momendol, mi mette una fascia elastica.
Vengo portata di peso a letto e da lì non mi muovo e rimango
a piangere (letteralmente) per il dolore per un bel po’.
Intanto si erano fatte le 23,30 e nessuno aveva fatto uscire
il cane, dato che lo faccio sempre io.
Nel cuore della notte sento Tabù che chiama e gratta la
porta, così dico a mio marito che bisogna aprirgli e per tutta risposta lui gli
grida di andare a cuccia.
L’ho sentito uggiolare e zampettare avanti e indietro fino
al mattino, ma non riuscivo ad alzarmi.
Mio marito è partito presto per andare a lavorare e più
tardi mia figlia (che non aveva sentito né me lamentarmi né tantomeno il cane)
ha trovato la cucina “battezzata” da Tabù in ogni suo angolo.
Adesso sono ancora a letto ma il piede sta un po’ meglio e
ovviamente la mia autostima è alle stelle: basta che io sia KO per poche ore e qui
va tutto in malora!
La casa puzza ancora di pipì di cane, ma questo è un altro
discorso…
.
.
Ussignur ma Annalisa! Sei andata al pronto soccorso poi?
RispondiEliminaPovero Tabù, anche lui avrà pensato che sei preziosa!
Siamo donne...oltre alle gambe c'è di più...
RispondiEliminaE alla gogna chi lo nega!!
Povero Tabù e, soprattutto, povera te! Come va la caviglia, ora?
RispondiEliminaTalvolta un piccolo incidente capita a fagIUOlo per far vedere a tutti quanto valiamo! ;-) (innocente Tabù! <3 )
RispondiEliminaMa ora come stai? Va meglio spero....
Buon fine settimana !!!!
Mia cara GUASTA-BLOG purtroppo cose che capitano a chi ha pelosoni in casa....
RispondiEliminaMi rendo conto quanto spesso la nostra presenza sia essenziale , anche per quelle cose che, pur essendo le più naturali del mondo, se non le facciamo noi, nessuno le esegue...
In bocca al lupo per il tuo piede mia cara e pronta guarigione....:::)))