sabato 15 giugno 2013

La scuola è proprio finita


Stamattina ultimo atto: consegna delle pagelle.

Sono quegli eventi che ti fanno ripercorrere tutta una vita, la tua e quella di tua figlia.

I tabelloni esposti, chi piange, chi tira un sospiro di sollievo, il caldo, gli auguri di buone vacanze.

Per quel che riguarda le mie prestazioni scolastiche, ricordo sempre un certo "scontento", conseguenza logica dell'eterna frase "potrebbe fare di più" che ogni professore ha ripetuto ai miei genitori durante i colloqui per tutta la mia carriera scolastica.

Quelle pagelle senza infamia e senza lode, con tanti sei e tanti sette, unico picco 8 in inglese e 9 in disegno. 
Alle superiori anche qualche exploit con un bell'otto in italiano, ma non sempre, dipendeva dal professore e da come interpretava i miei temi.

La costante: 6 in matematica. E baciarsi le manine!

Mia figlia se la cava decisamente meglio di me, da sempre.
Vincitrice di varie borse di studio, naviga sempre nella metà alta della classifica con le sue medie finali.
Resta la condanna della frase "potrebbe fare di più" che evidentemente è un evergreen per i professori di tutti i tempi.

Ma la sorpresa, almeno per me e per la mia esperienza, è che nella sua classe i migliori sono tutti maschi. 
Almeno 5 ragazzi, nessuno con l'aspetto del nerd sfigato (anzi!) hanno medie stratosferiche con pagelle piene di 8, 9 ed anche 10. E non parlo del 10 in condotta.

Ma dove sono quegli studenti svogliati che pensano solo al calcio e alle moto, oppure ai videogiochi e alle donne?
Questi hanno dato una lezione di umilità a tutte quelle femmine perfettine e studiose che arrancano decisamente alle loro spalle.

E' dall'inizio delle superiori che continuo a suggerire a mia figlia di posare il suo occhio benevolo su uno a caso di questi geni, descrivendole ipotetici bei pomeriggi passati a studiare insieme, a preparare il compito in classe con conseguenti bigliettini provvidenziali o suggerimenti sussurrati al momento giusto.

Dopo qualche goffo tentativo fallito, la ferale notizia: loro, i geni, non sono capaci di spiegare, non sanno suggerire, bofonchiano, e, cosa più grave, sono competitivi e gelosi del loro successo.
I bastardi!

E allora anche mia figlia segue in qualche modo le mie orme: 6 in matematica. E baciarsi le manine!
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2 commenti:

  1. Ahh si! oggi ci siamo tolte un pensiero !
    Si, và bè, potrebbero fare di più !
    Ma oggi comincia una bella estate, senza appuntamenti scolastici.
    Per oggi a me va bene così.
    Fra qualche giorno, forse, ricomincio a dire "potresti...."
    Per oggi va bene così !!!!
    Buonissima estate alle nostre fantastiche ragazze !!!!!!

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  2. Sono nostalgico anche io degli ultimi giorni di scuola, l'entusiasmo per l'estate che ormai sta arrivando, per le prime vacanze con gli amici, per i tre mesi di relax! Erano emozioni che vorrei riprovare. Sai, sarebbe davvero bello se con una boccetta, con una piccola goccia di qualsiasi intruglio si potessero rivivere tante emozioni dell'infanzia, dell'adolescenza anche per solo un minuto! Pagherei oro per averle :)

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