giovedì 20 giugno 2013

La blogger mediocre



Sindrome da pagina bianca.
Penso si chiami così.

Questa cosa democratica che accomuna grandi scrittori e scribacchini da blog come me.

Voglio dire? Di cosa devo parlare di cui non abbia già parlato?!

Grazie al mio pessimo carattere sono spesso divorata dall’invidia per quei blogger che hanno scelto una “materia” e possono andare avanti all’infinito ché tanto c’è sempre qualcosa da pubblicare: outfit, arredamento, luoghi da visitare, come essere la mamma perfetta e poi loro, le onnipresenti ricette.

Perché io mi sono inventata un blog generalistico, dove parlo di tutto e di niente a seconda di come mi gira?  E quando non gira, di cosa devo parlare?

In questi tre anni da blogger ho visto trasformazioni fantascientifiche di blog che ora mettono quasi in soggezione il malcapitato lettore.
Pulsanti, tendine, rinvii, bilinguismo, terminologie degne della Silicon Valley, grafiche studiate nei minimi dettagli, discorsi su SEO e partecipazioni a workshop dedicati.

Avrei voglia di mandare tutto in malora.
Sono vagamente infastidita ma anche un po' demoralizzata da questo fermento, da questi meeting, blogtour, giveaway dove tutto è così autoreferenziale, dove ogni blogger si spertica in complimenti ad altri blogger, in scambi di followeraggio (bella parola, eh?) … ma i lettori veri dove sono?
Dove sono le persone “normali” che visitano un blog senza averne uno?

No,  io resto fedele a me stessa, alla scarsa professionalità che ha sempre contraddistinto ogni mia performance.
Mediocre studentessa, indossatrice, bancaria, segretaria, casalinga, cuoca, giardiniera e infine blogger.
L’eccellenza non abita da queste parti.

Non cambio sfondo, non metto bottoni strani, non traduco in inglese.

Uhm…si capisce che è tornata l’afa, eh?!?!?
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12 commenti:

  1. hai detto una parola chiave, che da tanto medito... autoreferenzialità.... oh, quanta ne gira, in rete! E quante volte, anche io, sono caduta nella fregola del "post a tutti i costi", nemmeno fosse un lavoro full time e retribuito! Cadere nei meccanismi - perversi! - dell'emulazione è un rischio sempre dietro l'angolo... tu invidi chi ha blog tematici? Io, invece, adoro il tuo... (eccoquà... di nuovo autoreferenziali?)

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    1. Si, io e te avevamo già parlato della questione "autoreferenziale".... È difficile venirne fuori e : anche a me piace molto leggerti!

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  2. Ma ciao! Sapevo di avere una "sorella" in giro, ma ancora non avevo capito fossi tu ;)
    Datti tempo, datti tregua. Datti soddisfazioni.
    E no. Non è un lavoro.
    E tu scrivi bene ed è un piacere leggere le tue pagine "normali", di "vita normale".
    Non è mediocrità. Non saremmo qui a dirtelo.
    Stai bene!
    Un abbraccio!

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  3. Per me la cosa più importante per un vero blogger (followers, materiale specifico a parte) è essere se stessi e scrivere "dove ti porta il cuore ...di qualsiasi materia si tratti..."
    Serena domenica, bellezza cara!

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  4. Io qui ci passo sempre a dare un'occhiata qui, con o senza gadget tecnologici. E se ti può consolare, ho pure smesso di scrivere in inglese, che tanto esiste la traduzione automatica e il mio cervello è già abbastanza in esercizio sulla lingua straniera ;)

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  5. Ohhhhhh ... cara annalisa, non sai che punto dolente della mia mente e del mio cuore tocchi con queste parole!!!
    Sono mesi che ci rifletto e nelle ultime settimane ancor di più. Ci sono delle cose di questo universo che proprio non mi vanno giù. Di alcune ne avevamo anche già parlato di persone, di altre spero avremo presto occasione di farlo.
    L'importante, secondo me, è non smarrire la via, rimanere se stessi e agire in modo onesto, verso se stessi e verso i propri lettori. E questo tuo bellissimo sfondo è l'immagine più bella della persona allegra, vitale, elegante e dolcissima che sei ... continua così, fallo anche per noi!

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  6. A me piace tanto leggerti!E mi piacerebbe tanto anche se non avessi un blog a mia volta :)))

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  7. E com'e' che me l'ero perso, questo post? Mannaggia! Pero' lo sai che la penso esattamente come te, un fasssstidio per tutta st'ansia di emergere, e la maggior parte delle volte con zero contenuti e tutta fuffa!!

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