mercoledì 10 agosto 2011

...tanto di stelle per l'aria tranquilla arde e cade...

Certe volte sarebbe bello che leggende e credenze varie fossero vere.

Prendi il bouquet della sposa e ti accasi entro l'anno, ti prude il naso qualcuno ti pensa, trovi un quadrifoglio grande fortuna...e per ogni stella cadente esprimi un desiderio e si avvera.

E' arrivata la magica notte di San Lorenzo e allora che fare? Provarci ancora una volta?

Fare finta di crederci e cercare il posto migliore, più in alto e più al riparo dalle luci della città, sfidando l'umidità e le zanzare.  Sdraiarsi sul vecchio plaid scrutando il cielo, sperando che ne valga la pena?

Sono così tanti anni che non lo faccio.
Da ragazza era un classico.  In compagnia o in coppia era un appuntamento irrinunciabile.  Bisognava trovare il luogo perfetto, come se cambiasse qualcosa!  Sono meglio le Torricelle o le colline della Valpantena? E' meglio salire fino a Boscochiesanuova o basta andare in Valpolicella?

Mi ricordo di una volta che con tutta la compagnia siamo andati a Torbe di Negrar dove un amico viveva con i genitori in un  rustico ristrutturato.  Avevano perfino il forno a legna e così dopo una bellissima serata trascorsa mangiando pizze inventate da noi, abbiamo camminato per i prati e ci siamo sdraiati vicino ad una vigna. Non ricordo di cosa parlavano gli altri, ma so che in quel momento io desideravo solo due cose: visitare l'America e comprarmi la mitica 2CV.

Fatalità sono riuscita a vedere ben tre stelle e così per il terzo desiderio ho avuto un colpo di genio: chiedere di essere felice.
Cosa serve stare lì a meditare su questo e su quello...se sono felice vuol dire che ho tutto quello che desidero.  Matematico.

Così ogni volta che soffio sulle candeline, che vedo un arcobaleno, che trovo un quadrifoglio o che vedo una stella cadente vado sul sicuro.

So che la felicità è abbastanza intermittente come status e quindi cercherò di ribadire questo desiderio anche stanotte. Male non può fare.
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3 commenti:

  1. Me l'ha ricordato in mattinata un'amica delle stelle cadenti, per la verità ha detto che ieri c'era una bella serata, dalla sue parti che si potevano vedere...ho pensanto..Mah !... non ho proprio associato che era il 10 di agosto ! :-) Dopo aver letto il tuo post dico azzz...ecco perchè, svelato l'arcano mistero di quella frase senza senso... ! Ora penso che forse me ne servirebbe un sacchetto pieno di stelle cadenti, così "al bisogno", me le lancio sul capo ! Mah... l'unica stella che ho visto ho chiesto di sposarmi, poi è accaduto, ma devo ammettere che non e' andata un granchè bene.. Forse è sicuramente più saggio desiderare in generale la felicità, ma allora perchè quando si va dalle chiromanti o ti fanno il pendolino, ti dicono sempre che la domanda richiesta deve essere specifica e precisa, perchè altrimenti non funziona ?!? mahhhhh !! Mistero !! :-)

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  2. La frase senza senso è tratta dalla poesia "X agosto" di Giovanni Pascoli scritta in occasione dell'assassinio di suo padre. Una di quelle poesie che quando sei costretto a studiarle a scuola le odi e poi da adulto ti si rivelano in tutta la loro bellezza.
    Quanto alle chiromanti, non ci sono mai andata. Pagare per sperare è perverso. Sperare deve essere gratis!

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  3. ma sì che sono vere!!!!
    vedi..tu 2CV e America, io prurito al naso e....corna!!!!! altro che qualcuno ti pensa....sì..effettivamente qualcuno
    pensa a trombare qualcuna che non sei tu...poco cambia...

    baci da
    La Zorza solainufficiocomeuncaninmezzoallesgrempane

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