giovedì 29 luglio 2010

Commessi scazzati

Esiste un luogo dell'orrore in un vicolo del centro, con un nome che sembra una presa in giro: Funcity. In questo antro stanno incastrati milioni di manga e fumetti vari, statuine degli anime e gadget.

Ma il vero problema è lui: il commesso scazzato.

Questa specie di commesso in verità è diffusa ovunque. Si tratta di individui per i quali viene spontaneo chiedersi: "Glielo avrà ordinato il dottore di fare questo lavoro?".

Rispondono malamente al saluto (non sono mai i primi a salutare) e si immergono quasi subito nella lettura o nella videata del computer o peggio in una telefonata personale.

La domanda: "Posso aiutarvi?" è sconosciuta e rispondono a monosillabi se interpellati.

Quasi sempre quello che gli chiedi non c'è (non c'è la taglia, non c'è il colore, non c'è quel numero di quel manga...) e non c'è una volta che dimostrino un minimo di interesse a procurarti un'alternativa o almeno un minimo di rammarico per non averti potuto accontentare.

Ma non sono lì per VENDERE???? Se anche non sono i padroni del negozio, prenderanno una percentuale sul venduto o no ?????

Io depenno periodicamente i negozi dove operano questi tristi figuri, ma accade che certi prodotti li vendano solo in "quel" negozio e così parto già di malumore per l'inevitabile incontro con lui: IL COMMESSO SCAZZATO.

E sogno...sogno di essere il protagonista di un film mitico: Un giorno di ordinaria follia, e cominciare a far fuori uno per uno queste squallide nullità, indolenti e maleducate.
Fino alla prossima volta, quando di nuovo succube della mania filo giapponese di mia figlia, tornerò nell'antro maledetto a spendere soldi con un bel sorriso di circostanza.
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