lunedì 15 novembre 2010

Essere superiori

La notizia di oggi mi riporta ai tempi della scuola media, quando frequentavo l'odiato Istituto Campostrini.
Un periodo buio della mia vita, fatto di terrore e tristezza.  Terrore delle suore, donne tra le più cattive che io abbia mai incontrato e tristezza per me stessa, sgraziata ragazzina allampanata.

Visto che all'epoca la televisione non era così invadente e sicuramente non c'era internet, la mia fuga erano i libri.
Il romanzo perfetto per il mio stato d'animo in quel periodo era "Il barone rampante" di Calvino.
Cosimo era il mio eroe, il dodicenne che si ribella alla famiglia e fugge sugli alberi, decidendo di non scenderne più.
Coerente fino alla morte, avventuroso, romantico.  Partecipe di tutti gli avvenimenti famigliari e storici, ma sempre mantenendo una certa distanza.

E' successo che due gemelli della Florida hanno trascorso più di un mese vivendo sugli alberi di Central Park, dormendo su un'amaca a 7 metri di altezza, ascoltando i discorsi di chi faceva jogging, di chi amoreggiava e non solo, l'hanno fatto anche in altri luoghi da Arlington al campus dell'università della Virginia, guardando il mondo vivere sotto di loro.
Il New York Times sta narrando le loro gesta e c'è già un mini-documentario su Youtube.

Certo le premesse sono diverse, ma la storia è ugualmente affascinante.
Guardare il mondo dall'alto, staccarsi in tutti i sensi dal quotidiano, essere più vicini alle stelle.....avere 25 anni....non soffrire di mal di schiena....
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