Io
non amo le Catene di Sant’Antonio.
Mi
ricordo che da piccola capitava di ricevere una cartolina o anche una lettera
dove qualcuno che conoscevi ti raccontava tutta una storia di miracoli e di
disgrazie dovuti solo al fatto di rispedire o meno la stessa cartolina o
lettera a 5 persone. Così all’infinito.
Io
non l’ho mai fatto.
Con
l’arrivo di Facebook il sistema “catena” ha acquistato nuovo vigore e la
fantasia degli utenti ha fatto il resto.
C’è
di tutto: elenchi di poesie, libri, quadri.
Si devono elencare posti, condividere
foto.
Ci sono post trabocchetto che se metti “mi piace” scopri che erano finti
e devi ricondividerli…
Il
tutto nominando qualcun altro che deve portare avanti il discorso.
Faccio
fatica.
Sono una che è sempre stata poco
giocherellona e per niente amante degli scherzi.
Invecchiando
ancora peggio.
In
questo periodo di più.
Però
nello stesso tempo se vengo coinvolta da qualcuno a cui tengo particolarmente
mi dispiace dire di no.
Il
solito problema di non voler offendere nessuno con i nostri “no”…
Poi odio nominare le persone.
Mi metto nei loro panni e quindi succede
che io abbia accettato la nomination per la catena delle “3 cose positive della
giornata per cinque giorni di fila” lasciando però a ipotetici volontari il compito di proseguirla.
Uno sforzo tremendo.
Voglio
dire: il mio blog si chiama Guàsti Quotidiani.
Fermo restando il mio soprannome (Guà) non l’ho chiamato Guàsconate
Quotidiane.
Io
mi crogiolo nel malcontento.
Sono
campionessa nel trovare il lato negativo e la pecca in qualsiasi cosa.
Fosse
stato da elencare le dieci cose negative della giornata, avrei avuto l’imbarazzo
della scelta!
Invece
mi sono scoperta a lavorare duramente per “produrre” almeno tre cose positive
al giorno.
La felicità, o anche solo la serenità, è difficile da costruire.
Quasi
mai arriva per caso o magari è lì ma non la vediamo o la diamo per scontata.
Lasciarsi
andare allo sconforto e al pessimismo invece è una strada sempre in discesa.
Facile.
Ho
superato i primi tre giorni arrancando ma ce l’ho fatta.
Oggi
ci sto provando. Piove pure. Vedremo.
Domani
è venerdì. Sono fiduciosa.
.
.
Finalmente incontro una "sana e genuina pessimista" proprio come me!
RispondiEliminaSì...è più facile, ma soprattutto è più difficile avere delusioni.
Mi aggrego alla tua fiducia nel venerdì :)
Sei una grande donna Annalisa ma, basta leggere questo tuo post per trovare quella che sei!
RispondiEliminaApplauso!!!!!