martedì 3 luglio 2012

Il bosone di Higgs


“Chi era costui?” Si sarebbe domandato Don Abbondio. 

La stessa domanda se la stanno facendo tantissimi comuni mortali che come me hanno aperto il giornale e trovato la notizia in gran rilievo: “Trovata la particella di Dio”.

Dunque cercando di spiegarlo in soldoni, questa particella sarebbe quella che, pochissimo dopo il Big Bang, ha rovinato la supersimmetria dell’universo e dato inizio a tutto.   

Spiegherebbe perché quark e fotoni abbiano una massa e in definitiva perché tutto esista, noi compresi.

Wow. 

Leggendo i vari articoli la cosa che si evince è che da almeno 50 anni si stanno spendendo tempo e denaro per trovarla e soprattutto per dimostrare in pratica la teoria della creazione dell’universo.
C’è stata una gara di cervelloni che si sono divisi tra gli Stati Uniti e il mitico Cern di Ginevra e sembra che quest’ultimo abbia vinto. 

Hanno già diramato gli inviti e nel famoso anello da 27 chilometri daranno dimostrazione a tutti gli scettici che la “particella di Dio” esiste.

Ma tutto questo a cosa serve?  Voglio dire, a livello pratico.
Ci consentirà di creare un altro universo, più bello, più adatto a noi? 
Nuovi mondi dove migrare e ricominciare? 
Forti degli errori delle migliaia di anni precedenti  potremo vivere in modo ecocompatibile, senza sprechi e scempi della natura?
Avremo più spazio, più acqua?

Non credo proprio. Almeno non prossimamente.

E allora cos’è tutto questo entusiasmo, tutto questo spreco di cervelli e di fondi. 
In definitiva: chissenefrega?

Perché nessuno ha ancora scoperto la cura ad un banale raffreddore per non parlare di tutte le altre malattie più serie? Perché  nessuno trova il modo di far piovere dove e quando serve? Perché l’asfalto dopo un po’ è pieno di buche? Perchè aggiungendo una corsia all'autostrada l'intasamento c'è comunque?

Perché non cerchiamo di spendere i soldi per migliorare la vita della maggioranza delle persone e non solo quella di quattro nerd in competizione tra loro?
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7 commenti:

  1. In un anno di post letti, oggi mi tocca dissentire.. mi perdonerai?
    la conoscenza è la migliore forma di progresso che abbiamo.
    Esistono due tipi di ricerca: quella di base e quella applicata. Quella di base riguarda i meccanismi fondamentali della materia e della vita come ad esempio "la particella di Dio" o il mitocondrio della farfalla... quella applicata sfrutta le conoscenze di base per delle applicazioni pratiche come ad esempio la cura per il raffreddore o riparare i buchi nell'asfalto.
    Senza la ricerca di base siamo fritti e poi è conoscenza pura.. perchè nutriamo l'animo con libri, poesie, arte e non con la conoscenza del mondo e della vita?
    Perdonami, ma sono evidentemente di parte. :)

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    1. La mia cervellona preferita! Ti perdono ovviamente. Volevo solo puntare il dito sulle priorità che dovremmo avere in questi momenti "difficili"...

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    2. Molte scoperte hanno avuto applicazioni inaspettate dopo anni dalla loro scoperta, chissà cosa comporterà la scoperta del bosone, fatto non trascurabile è che forse ha confermato il modello standard, certo sarebbe importante dedicarsi alla cura di tutte le malattie e alla longevità, ma io non la vedo in termini di concorrenza, secondo me si spende troppo per il settore bellico e poco per la scienza, questa è una cosa assurda, avere superjet computerizzati ( i droni), e la gente che ancora muore per l'influenza!

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  2. ciao,

    sono un fisico e lavoro proprio sulla scoperta della particella di Higgs.
    Mi piacerebbe sapere perche' quando si parla di ricerca scientifica che produce conoscenza, come in questo caso, si vanno sempre a cercare le "priorita'", mentre su tante altre cose ci si passa sopra con un'alzata , un euro e mezzo e' rientrato come commesse alle industrie, ovvero lavoro. Se pensi che in questo momento il guadagno netto dell' Italia e' negativo, scopri innanzitutto che questa ricerca che giudichi di bassa priorita' genera molto piu' benessere della media delle attivita' che si svolgono normalmente.
    Poi potrei dirti che LHC, pagato dalla comunita' mondiale in 10 anni, costa quanto una sola settimana di guerra in Iraq, oppure che la Toyota nel 2005 ha speso in una sola stagione per la formula 1 piu' del costo del piu' costoso degli esperimenti di LHC, pagato dalla comunita' internazionale in piu' di 10 anni, e di esempi di questo otipo ne ho a decine. Eppure non vedo nessuno che parla di priorita' di fronte alla Formula 1, e anche i piu' accaniti oppositori della assurda guerra in Iraq quasi mai citano il costo assurdamente spropositato come il suo peggior lato negativo.
    Riguardo ai benefici di questa ricerca,
    pensa, tanti per fare un esempio, che il web e' nato proprio al cern, ed e' nato perche' i suoi inventori avevano la priorita' di divulgare risultati scientifici il piu' velocemente possibile nell'ambito della comunita' internazionale degli scienziati. Solo dopo e' diventato l'invenzione che ha sconvolto il mondo e che tutti conosciamo. Nessuno ci aveva pensato prima. Eppure era l'uovo di Colombo, un sistema per far comunicare velocemente le persone ai quattro angoli del globo, che ci voleva !
    A Pavia esiste un centro oncologico all'avanguardia, che cura tumore difficili da curare con terapie convenzionali.
    Ne stanno costruendo diversi in tutto il mondo. Utilizza tecniche che sono state sviluppate con la priorita' di studiare le particelle elementari. Adesso servono per curare i tumori, ma 40 anni fa servivano per guardare come era fatto un protone.
    Il laser, la TAC, la risonanza magnetica, e altre innumerevoli tecniche diagnostiche, sono nate da ricerche scientifiche che avevano come priorita' la
    conoscenza della struttura della materia e niente altro.
    Cara scrittrice del blog, perdonami, non so come ti chiami, e perdonami se ti sembro un po' acido. Lo sono, in effetti, ma non ne posso piu' di sentire, di fronte a una scoperta scientifica che ci rende un pochino diversi dalle bestie le solite frasi trite e ritrite su a cosa serve, e se non si potevano spendere i soldi in modo migliore.
    No, non si potevano spendere i soldi in modo migliore. Non sono io a dirlo, ma 300 anni e passa di storia della scienza e della tecnica, che ci insegnano che questa ricerca che sembra di cosi' bassa priorita' rispetto alle esigenze dell'uomo, e' stata capace in questi secoli di compiere cose fantastiche utili a tutti.
    Basta, per favore, con questi pensieri gretti. Il medioevo e' passato da un pezzo.

    ciao

    Stefano

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    1. Ciao Stefano,
      mi chiamo Annalisa e ovviamente sono umiliata e contrita... Lo so che hai ragione su tutti i fronti. Ero solo stanca di tutti questi titoloni sui giornali e del modo in cui probabilmente la cosa è stata raccontata dai giornalisti, come una gara o un gioco in cui si sono dilettati per 50 anni i fisici di tutto il mondo. I miei pensieri sono gretti perchè gretto è il mondo nel quale siamo costretti a vivere...

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    2. Ciao Annalisa. Purtroppo i media riportano sempre le cose un po' a caso.
      Ad esempio questa storia della God Particle.
      Il nome viene dal titolo di un libro, che originariamente era Goddamn Particle. La particella maledetta. Poi l'editore pero' lo ha censurato, e trasformato in God particle, per semplici esigenze di mercato. Quindi nessun richiamo o tentativo di evocare il divino.
      Il risultato e' che adesso e' normale leggere cose del tipo "i fisici vogliono sostituirsi a Dio, ma come si permettono, ma perche' tirare in ballo Dio", e altre idiozie simili, che proprio niente hanno a che vedere con la mentalita' di chi ci lavora, che questo problema neanche se lo pone.
      I media nostrani riportano il modo della ricerca o come un mondo di pazzi stregoni che potrebbero distruggere il mondo se non stiamo attenti, o come un circo Barnum. La realta', ovvero che gli scienziati sono persone (con un fondamentale contributo di giovani, se vai al cern l'eta' media in giro per i corridoi e' 30-35 anni, che sono il motore indispensabile e insostituibile della ricerca scientifica) che fanno onestamente e con grande entusiasmo il loro lavoro, come in tanti altri settori delle attivita' umane, e' evidentemente troppo banale per un titolo di giornale
      Grazie per l'ospitalita' comunque

      ciao

      Stefano

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  3. Mi e' partito un pezzo dopo la quinta riga.
    ...alzata di spalle. Considera che per ogni euro speso dallo stato italiano per LHC un euro e mezzo...


    Stefano

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