lunedì 12 dicembre 2011

Grasso che cola


Era un po’ di tempo che non commentavo notizie idiote. 

Stamattina non posso proprio evitarlo: la Norvegia chiede aiuto perché ha esaurito il burro (vedi articolo: corriere.it).

Dunque qualche irresponsabile nutrizionista ha inventato una dieta, la “Lavkarbo”, che privilegia i grassi e riduce i carboidrati. 

Quanto a frutta e verdura fresca sappiamo bene che più si va al nord e più sparisce ed ecco che in questi giorni si sono verificati perfino fenomeni di borsa nera e contrabbando.

Infatti la Norvegia non fa parte dell’Unione Europea e così ha dazi altissimi per l’importazione di prodotti stranieri ed adesso si trova in questa situazione paradossale.

Quante volte parlando per luoghi comuni abbiamo invidiato i mitici paesi scandinavi, secondo noi paradiso di civiltà, di ordine, pulizia, benessere?

Sono disperati perché a Natale non potranno cuocere i lori famosi biscottini al burro.  
Ritengo che questo forse potrà salvarli da un mortale intasamento delle arterie, ma evidentemente il tasso di colesterolo nel sangue non è il loro primo pensiero.

Inutile suggerire l’uso dell’olio di oliva, dato che sarà carissimo e comunque quasi sconosciuto. Non resta che il grasso di foca… 

Tanti auguri norvegesi!
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2 commenti:

  1. Eh bhè dai... diciamoci la verità... ma proprio a Natale doveva finire il burro?
    Il pandoro all'olio di oliva non mi ispirerebbe molto... ma io sono emiliana e.. si sa, le emiliane sono donne "burrose"! ;)

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  2. Che dire? Io sono cresciuta in Belgio a pane e burro... (qualcuno ha detto che si vede.... mah!)

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