Scopro oggi l’esistenza di TED. Che non è un orsetto di peluche protagonista
dell’omonimo film, né un personaggio in carne ed ossa.
TED è una miniconferenza di 18 minuti al massimo che serve
a diffondere idee per migliorare il mondo.
Queste conferenze che sono
nate nel 1984 raggiungeranno oggi il miliardesimo video visto.
Inizialmente si teneva una riunione all’anno, a Monterey in
California, dove una ristretta cerchia di saggi, ricchi o tutte e due le cose,
si riuniva e, pagando fior di dollari, ascoltava il guru di turno elencare
“idee che meritano di essere condivise”.
Dal 2006 le miniconferenze sono approdate alla rete e, cosa
più importante, esistono i TEDx, cioè conferenze con licenza gratuita che
ognuno può indire, in qualsiasi parte del
mondo e in qualsiasi momento.
Questo significa che tutti i giorni, festività comprese, in
qualche città del mondo centinaia di persone si riuniscono per ascoltare
discorsi su come cambiare il mondo. Poi
li filmano e li mandano in rete.
Per esempio il mese scorso si è svolto un TEDx a Bologna su
Passione e Creatività andato sold out subito.
Si va dall’importanza del sugo sugli spaghetti per essere
felici (ma c’era bisogno di una conferenza per saperlo?) a come risolvere i
problemi del riscaldamento globale, dal perché bisogna fare ricerca
oceanografica al come risolvere i problemi dei settori più diversi dell’economia.
Hanno parlato Clinton e Bono Vox, Bill Gates e Jamie
Olivier, ma soprattutto illustri sconosciuti pieni di idee rivoluzionarie,
semplici, divertenti ed economiche.
Cercando in rete si trovano molti contributi e grandi
plausi all’iniziativa….
Ma mi sorge spontanea la domanda: alla fine di tutto, dei
diciotto minuti, del miliardo di visualizzazioni, della fama raggiunta da
alcuni speaker…chi li ha ascoltati veramente?
O meglio queste “ideas worth
sharing” sono state messe in pratica?
Quello che ho letto più spesso è che le conferenze danno
grandi “spunti di riflessione”.
Intanto che noi riflettiamo, c’è chi agisce impunemente.
Ma cerchiamo di essere ottimisti: quelli del TED credono
che il potere delle idee possa cambiare le abitudini, la vita delle persone, ed
infine il mondo stesso.
Non voglio contraddirli, anzi, un po’ ci credo anch’io.
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oh.. come sono indietro!
RispondiEliminaSempre meglio avere la possibilità di parlare piuttosto che essere costretti a stare zitti...
Si, lo conosco da un po' suggerisco la conferenza di Susan Cain http://www.ted.com/talks/susan_cain_the_power_of_introverts.html e per chi volesse approfondire l'acquisto del libro QUIET.
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