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mercoledì 6 febbraio 2013

Influenza negativa



Sono malaticcia da tre giorni. 
Febbre, raffreddore, mal di ossa, cose così. Stagionali.

Quando la Tachipirina fa effetto riesco a guardare la TV e uno dei pochi canali che trasmette qualcosa di interessante anche a orari strani è Focus.  

Pardon. 
Credevo fosse Focus, perché lo seguivo saltuariamente.  

Invece guardandolo spesso ci si accorge che gli argomenti trattati sono solo due: asteroidi che hanno impattato con la terra o che lo faranno, placche tettoniche in movimento.

Il tutto viene sviscerato in mille modi.   
Per spiegare la fine dei dinosauri, la scomparsa di Atlantide, l’esistenza dei vulcani e dei terremoti, il deserto del Sahara e la fine dei Maya.

Ma va bene anche per il cambio del clima e per i giacimenti d’oro nel Klondike.
Ci spiega perché c’è il Grand Canyon del Colorado e come mai i salmoni risalgono i fiumi.

I documentari sono molto ben fatti, non c’è che dire.
Scienziati ed archeologi, geologi ed antropologi ci spiegano tutto, mostrando immagini reali e virtuali affinchè il messaggio arrivi forte e chiaro:
E' GIA' SUCCESSO: SUCCEDERA' ANCORA.

Domani, fra qualche anno o mille o un milione. Comunque capiterà. 

Si può fare qualcosa? Poco o niente.

Ok. Cambio canale.
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mercoledì 19 dicembre 2012

A che ora è la fine del mondo?



Siamo agli sgoccioli. Voglio dire: tra due giorni tutto dovrebbe finire.
 
Se ne parlava molto di più tempo fa. 
Adesso che la fine del mondo è alle porte siamo tutti troppo occupati con gli acquisti degli ultimi regali e la lista della spesa del pranzo di Natale.

Questo avvenimento non poteva capitare in un periodo peggiore…


Si sa che in questi giorni frenetici non si può prestare attenzione a tutto. 
E allora depenniamo lo scomodo pensiero del calendario dei Maya e concentriamoci sui problemi contingenti: “La vigilia ravioli al salmone o tagliolini zucchine e gamberi?”.

Però ogni tanto tra una corsa e l’altra mi ritrovo a pensare: “Se fosse tutto vero?”. 
Si è visto in tanti film. 

L’umanità pressoché ignara continua a vivere secondo le proprie abitudini, compra, litiga, si ama, costruisce, progetta… 
Solo il solito gruppo di militari ottusi, scienziati squattrinati e incompresi, astronomi schizzati ed informatici geniali è al corrente dell’imminente catastrofe.  
Chi di dovere ha già il suo rifugio antiatomico corredato di ogni comfort e gli altri? 

Ce lo dicono all’ultimo momento.  
Di solito in una conferenza stampa in mondovisione del presidente degli Stati Uniti che, occhi lucidi, conclude con un “God bless you” e chi s’è visto s’è visto.

D’altro canto penso sia più utile continuare come niente fosse, anche perché aspettare dopo il 21 per completare tutte le commissioni natalizie è un suicidio. E allora il risultato non cambia.

Io incrocio le dita e, scaramanticamente, ho organizzato per venerdì  una seratina speciale per me e mio marito in occasione del nostro anniversario di matrimonio.  

Ho anche pagato in anticipo…sarebbe proprio una fregatura se andasse a monte tutto!
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lunedì 27 giugno 2011

No end, no party

Capita che sulla pagina di Facebook mi arrivino inviti ad eventi.
I più disparati: scalate notturne sul monte Baldo, cene con vecchi amici miei o di mio marito, degustazioni di Recioto e così via.

Ultimamente ricevo da più amici inviti a party per il 21 dicembre 2012.
Si va dal ritrovo per uccidere gli zombie, a feste tipo orge, a raduni di preghiera.
Quello della mega festa ha già più di 100.000 iscritti.

Io sono perplessa.

Stamattina leggo su Repubblica.it che in Francia c'è un ridente paesino sotto il monte Bugarach che ci offre una speranza.
Nella notte dell'Apocalisse alieni benevoli ci apriranno una porta spazio temporale da dove passare per salvarsi.

Sembra che molti abbiano già comprato una seconda casa (tanto il mutuo non devono finire di pagarlo...) e che l'unica soluzione sia andare lì, sotto questo monte già meta di hippies negli anni '70 e adesso di gruppi new-age convinti.

Che fare? Essere fatalisti, continuare a vivere come nulla fosse, fare progetti a lungo termine, comprare Buoni del Tesoro poliennali oppure dar fondo a tutto, vendere ogni bene, divertirsi, viaggiare e, mal che vada, farsi trovare vicino al monte francese...che non si sa mai?

C'è ancora un po' di tempo per decidere.
Io, comunque, ho nella dispensa delle scatolette di tonno che scadono nel 2013 e dei ceci addirittura nel 2014.  Che sia un segno positivo?
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