Seconda catena tra blogger nel giro di pochi giorni!
Vengo chiamata in causa da Monica di
Viaggi & Baci, che,
bontà sua, crede io sia in qualche modo una persona speciale e quindi
meritevole di questo passaggio di testimone.
L’iniziativa partita l’8 marzo di quest’anno sul blog
Diqua & Dilà
ha subito ottenuto un grande successo in rete e alla fine è approdata qui da
me, povera blogger periferica senza arte ne parte.
Bisogna indicare almeno tre cose delle quali andiamo fiere,
anche cose piccole, tipo che non occorre avere inventato il vaccino contro il
cancro.
Io ci provo:
1) L’arte di arrangiarsi
Ecco, io ne sono maestra.
Dall’ago al trapano a percussione, dalla chiave a pappagallo
alla forbice da potare.
Odio dover contare sugli altri, perfino su mio marito, che
adoro e che non si esime, ma cerco sempre di farcela da sola.
Svito, incollo, smonto, progetto, riparo.
Se c’è un manuale di istruzione vuol dire che posso farlo. E
anche se non c’è io tento.
Non ho mai avuto aiuti da parenti, donne di servizio o baby
sitter.
Ho cercato e trovato lavori da sola, ho comprato casa prima
dei trent’anni, ho viaggiato oltreoceano, sempre da sola.
So potare e legare centinaia di vigne - anche al nono mese
di gravidanza, so riparare una tapparella, so cucire un vestito, una tenda o un
copridivano, so hackerare il mio cellulare, so allestire un pranzo da gourmet,
so cambiare le lampadine dell’auto, so fare gli origami geometrici, sostituisco
prese e spine, metto lo Svitol nei cardini…una volta ho montato anche le catene
da neve.
Ogni tanto mi manca la voglia, ma quello è un altro
discorso…
2) La mia felice famiglia allargata
Banale ma vero: vado fiera della famiglia che mi sono costruita.
Non è stato semplice ma dopo più di vent’anni
posso dire di aver fatto un buon lavoro.
Ho conosciuto un uomo separato con due bambini piccoli, in
grossa crisi per quanto riguardava il lavoro e la sua vita in generale.
Gli ho dato la voglia di ricominciare, l’ho appoggiato e
sostenuto nei suoi sogni che sono diventati i miei, ho accolto i suoi figli e
sono riuscita a farmi amare e rispettare da loro, insieme abbiamo avuto una
figlia meravigliosa, l’ho seguito in tutti i suoi trasferimenti e sono sempre
stata il suo punto fermo.
L’ho convinto a farsi visitare e curare anche se non voleva
e gli ho letteralmente salvato la vita.
Non ho mai dubitato sulla felice conclusione della sua operazione a cuore
aperto, anche durante le interminabili ore fuori la sala rianimazione sotto lo
sguardo preoccupato dei suoi figli.
Sono stata paziente e tenace, sono stata comprensiva e
generosa, sono stata amorevole.
Sì, di questo vado
fiera.
3) Essere una blogger
A dispetto del mio apparente disinteresse per i riscontri al
mio blog, sono veramente felice per ogni visita che ricevo e ancora oggi la
cosa mi riempie di meraviglia e orgoglio.
Scrivo cose che le persone leggono!
Ho dei lettori affezionati.
Per una persona timida come me, riuscire a raccontarmi e ricevere anche
dei commenti sa di miracolo.
L’ho scritto anche recentemente: alla mia età trovare nuovi
amici, avere contatti esterni alla famiglia o alle consuete cerchie è veramente
difficile.
Invece da quattro anni a questa parte la mia vita è piena di
nuovi incontri e di nuove esperienze.
Avere il blog mi impone di tenermi informata, di leggere di
più, di approfondire di più.
Avere il blog mi ha aiutato a sciogliere diversi nodi del
mio passato, mi ha fatto tirar fuori vari sassolini dalle scarpe, mi ha
arricchito in mille modi.
E’ la mia
valvola di
sfogo e la mia finestra sul mondo.
Forse più che fiera sono grata…ma va bene lo stesso!
Adesso dovrei citare i blog ai quali passare il testimone…
ma non mi piace impormi.
Io so che avete un sacco di cose di cui andare fiere, ma forse
qualcuno non sa quanto siete speciali!
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