Ogni brava blogger che si rispetti sembra che in questi
giorni debba scrivere “il” post natalizio.
Declinato in tutti i modi, dalle istruzioni per le
decorazioni fatte in casa, alle richieste a Babbo Natale, ricette, riciclo,
film a tema, mete per vacanze con i bambini piccoli, soli o in coppie di
amici.
Ormai il mio blog ha 2 anni e mezzo e ho già scandagliato
il periodo delle festività con decine di post, ironici, tristi o nostalgici su
tutti questi argomenti.
Odio ripetermi.
E’ un pensiero che ormai faccio sempre più spesso quando
penso a un post: “Ne ho già parlato”.
Tanto vale fare una serie di rimandi ai vari titoli,
risparmiarsi la fatica e soprattutto non annoiare i miei quattro lettori.
Mi chiedo se ho finito gli argomenti oppure se sono solo
stufa.
Tanto per farmi del male penso a scrittori famosi, da
Leopardi a Salgari, da Emily Dickinson a Jane Austen, che pur non avendo mai
viaggiato o conosciuto molte persone, sono riusciti a scrivere e oltrepassare i
confini del loro mondo e ad entrare nel cuore di gente lontanissima non solo
nello spazio ma nel tempo.
Io più allargo virtualmente i miei orizzonti con il blog e
la lettura dei blog altrui, più sento quanto bloccata sia la mia mente e angusta
la mia vita, fossilizzata nel quotidiano, tra piccole incombenze, qualche
svago, la famiglia e i piccoli passatempi in una continua e banale ripetizione
di eventi, rassicuranti per me ma decisamente noiosi per il resto del mondo,
presumo.
Vi devo raccontare che sto ricamando a punto croce uno
strofinaccio?
Vi devo dire che sto pensando ai regali di Natale? Al menu per il
pranzo? Ai regali per i miei familiari?
Vi risparmio volentieri questi dettagli.
Sarà la bassa pressione. La bora. Le giornate corte. Ops,
ho già scritto anche di questo.
Non è proprio giornata di post oggi.
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Eh già... molto natalizio il clima dentro alla tua testa!
RispondiEliminaMa a me ad esempio è proprio questo che piace leggere sul tuo blog: quello che ti passa per la testa!
Dice: "Guàsti quotidiani. Sottotitolo: Pensieri in libertà, ricordi, mugugnamenti, quello che viene..."
E' un po' come fare due chiacchiere con te e se mi dicessi che stai ricamando non sarebbero più i tuoi mugugnamenti ;)
PS... davvero stai ricamando? Cosa regali a tuo marito per Natale? hehehe!
Forse è ora di fare un viaggio ??! Aprire la finestra e prendere una super boccata di aria freschissima !!! Fosse per me farei le valigie, immediatamente per Bali, per la sua luce , i suoi meravigliosi ...COLORI !
RispondiEliminaLa cosa che mi manca di piu' dell'inverno è proprio questo, il colore della NATURA... Manca solo che arrivi la neve...e cosi sprofondiamo belle belle in un bel letargo ! :-P Eh si bisognerebbe fare come gli animali , addormentarsi per qualche mese, e poi a primavera ...viaaaaaaaaaaaaaaaaa piu' veloci della luce !
Io finora niente post natalizi, rimando di settimana in settimana. Tra i motivi, quello che dici tu: scrivere senza essere banali, ripetitivi e scontati non è per niente facile. Ci si prova Gua-sta, ci si prova :) (PS: uh io pensavo già d'essere una tua follower, mi sono aggiunta ora)
RispondiEliminaCiao Annalisa, ti capisco, anch'io rimando i post natalizi perchè penso che non diano quel qualcosa in più... sarà che quest'anno il Natale è un po' 'na scocciatura, come questo freddo, le giornate corte... nei we sono in cantiere nella nuova casa, cosa darei perchè fosse maggio! :-)) Per me non sei mai banale e proprio il fatto che scrivi così onestamente ti rende TE. Hai presente l'orso Bruno della pubblicità? Fai come lui! RELAX!
RispondiElimina:-)) un abbraccione