Mi trovo un po’ spiazzata perché è più facile che i miei viaggi trovino ispirazione da film, fiction o anche video musicali, piuttosto che da libri.
Leggere un libro è già viaggiare.
Un viaggio virtuale, dove
mi immagino i posti e le facce, dove ambiento tutte le mie congetture e quasi mai il luogo corrisponde pari pari a quello reale in cui si svolge l’azione.
Spesso le storie avvengono nel passato o nel futuro. Oppure
le città sono inventate.
Comunque qualcosa ho trovato.
Io sono di Verona e sono cresciuta a pane e
Romeo&Giulietta.
Quindi parto con la
tragedia di Shakespeare che è un classico intramontabile.
Dopo secoli le parole di questi sfortunati innamorati
riescono ancora a toccare l’animo di una donna del XXI secolo…
“There is
no world without Verona walls,
But purgatory, torture, hell itself.
Hence-banished is banish'd from the world,
And world's exile is death”
But purgatory, torture, hell itself.
Hence-banished is banish'd from the world,
And world's exile is death”
"L'amore è cieco e il buio gli si addice. Se l'amore è cieco tanto meglio si accorda con la notte. (Benvolio - Atto II - Scena I) |
Faccio un deciso salto di qualità (verso il basso) ma non importa.
Si legge anche per svagarsi e quindi ecco il famigerato
Codice da Vinci di Dan Brown che ci ha condizionato non poco durante uno dei nostri frequenti viaggi a Parigi.
Abbiamo cercato tutti i medaglioni di bronzo sui marciapiedi seguendo il primo meridiano,
abbiamo visto St. Sulpice, abbiamo calpestato il parquet della galleria del
Louvre cercando residui del pentacolo e ci siamo fermati davanti il quadro della
Vergine delle Rocce di Leonardo immaginando di girarlo e trovare delle
indicazioni misteriose…
Sotto la piramide del Louvre non poteva mancare il
pellegrinaggio alla tomba di Maria Maddalena, perché anche se non è vero, è bello crederci un po'!
Sempre troppa gente al Louvre.... |
Risaliamo la china e diamoci alla poesia: “Meriggiare
pallido e assorto” di Eugenio Montale
Il mio viaggio alle Cinque Terre è stato scandito da questa
poesia che mi tornava in mente durante le lunghe camminate da un paese
all’altro, su e giù per le ripide stradine a fianco dei vigneti, per le
interminabili scalinate vedendo “il palpitare lontano di scaglie di mare”...
L'arrivo a Vernazza provenendo da Corniglia |
Cavoli Annalisa! Posso dire che ti sei superata???
RispondiEliminaSoprattutto quel riferimento finale a Montale ... da brivido!
ciao, ma che bel modo hai trovato d'impostare il post, mi piace molto!!come mi hai scritto, anche tu hai scelto Parigi affiancandola ad un libro davvero molto bello e che ho letto in due giorni per quanto mi aveva preso. :)
RispondiEliminaBuona giornata ciao ciao
Ciao, ma è bellissimo! Veramente brava, complimenti.
RispondiEliminaAntonella
Crescere a pane e Giulietta&Romeo è bella, troppo bella!
RispondiEliminaLa tua Vernazza mi ricorda la mia Riomaggiore, sono entrambe bellissime.
hai scelto tre posti in cui son stata e che mi son rimasti nel cuore!
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