Questione di fasce

Leggevo un divertente post sul blog "Zollette di yogurt" che raccontava di come Internet ci sbatta senza tanti complimenti in un’ipotetica fascia di potenziali clienti di qualcosa, di come faccia di noi il bersaglio tipo di quel particolare servizio o bene in offerta speciale.

La blogger si trovava nella spiacevole situazione di ricevere sempre inviti ad iscriversi a siti per incontri per single e nello stesso tempo a districarsi tra le varie offerte di pastiglie dimagranti e corsi per riacquistare la forma fisica.

Si fa un gran parlare di privacy e di dati sensibili. 

E' chiaro che qualcosa passa, ma è molto di più quello che non passa. 

Questo potrebbe essere un bene se non fosse che evidentemente quello che non scoprono, si inventano. 

Infatti la blogger pesa 40 chili, ma loro non lo sanno. Presumono.

E qui entro in scena io.  E’ pacifico che sanno quanti anni ho e che sono sposata. 

Ed ecco la mia pagina Facebook invasa da banner che pubblicizzano miracolosi interventi di implantologia dentaria in Croazia, mirabolanti creme che tolgono 20 anni in pochi giorni e scarpe eleganti ma adatte anche a chi ha l’alluce valgo.

Per non parlare di agenzie che ti fanno il calcolo della pensione ed altre che ti propongono un piano di risparmio per dare un futuro migliore ai tuoi nipoti.

Ma chi vi ha chiesto niente? Ma cosa cavolo ne sapete di me? 

Se ho le rughe o i denti da cambiare? 

Grazie, ma sono ancora tutti vivi e vegeti, sporgenti come quando avevo 20 anni.   

I miei piedi stanno bene e non mi preoccupo per nipoti che non ho. 

Questo tentare di fare pubblicità mirata riesce solo ad essere più fastidioso della pubblicità a vanvera. 

Insomma, già che ci siete, società che gestite i database per il marketing, guardate meglio le foto…vi sembra proprio che abbia bisogno del soggiorno all inclusive nella clinica estetica tunisina?  

Però quasi, quasi…

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