giovedì 25 ottobre 2012

Al miglior offerente



Così accade anche che su siti simil E-Bay uno possa mettere all’asta la propria verginità e guadagnarci un bel gruzzoletto.

Di cosa ci meravigliamo ormai? 
Cose del genere sono sempre avvenute, magari in modo più discreto e senza pubblicazione di foto, nome e cognome e dettagli sul come e dove.

Ma tant’è.  

Le cose su cui riflettere invece sono altre: all’asta non c’era solo questa giovane ventenne, ma anche un ventunenne russo che ha “spuntato” solo 3.000 dollari ad una signora brasiliana contro i 780.000 dollari sborsati da un ricco giapponese per la ragazza.

Quindi come sempre le donne sono più furbe e gli uomini degli allocchi.

In effetti non c’è niente di più deprimente che accoppiarsi con un uomo maldestro: doverlo pure pagare mi sembra una follia.
Giusto il capriccio di una donna con l’attitudine all’insegnamento.

Quanto alla ragazza invece, sembra avere le idee ben chiare. 
Ha dichiarato che si tratta solo di un lavoro che le permetterà di viaggiare e pagarsi gli studi. 
L’uomo si sottoporrà ad esami medici ed avrà comunque l’obbligo di usare il preservativo.
Conclude dicendo che farlo una sola volta non fa di lei una prostituta.

Interessante affermazione. 

D’altra parte la mia concittadina Lory del Santo, molti anni fa divenne famosa per una notte d’amore passata col miliardario saudita Adnan Kashoggi che le regalò un diamante da favola. 
Tuttora imperversa in televisione, invitata a destra e sinistra, interpellata come guru della seduzione e circondata sempre da bella gente.

Il problema comunque non mi tocca più: io ho sprecato la mia prima volta, ovviamente gratis, con un insipido ragazzetto e quel che è stato è stato. 

Il problema serio è sempre quello di cosa trasmettere ai nostri figli. 
Che specie di messaggio dare e quali suggerimenti morali impartire. 

E’ un continuo scontrarsi tra immagini patinate di arrivati senza arte né parte e laureati disoccupati o che, per niente choosy, fanno i cassieri da McDonald. 

Sta a vedere quanto impiega questa puttanella in nuce a diventare una star di qualche soap sposandosi pure bene…
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7 commenti:

  1. forse cinico ma molto reale... ti ho condiviso sulla mia pagina FB... Baci!

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  2. Io in realtà sono un po titubante.. come dici tu queste cose ci sono sempre state, le donne sono sempre state vendute e si sono sempre vendute e, ahimè, lo fanno ancora. La meritocrazia non esiste più da... uhm, aspetta... ma perchè, è esistita? Ah.. bhò, non so rispondere...
    Io spero di saper insegnare il valore delle cose e di se stessi, questo spero. E se mio figlio mi chiederà "mamma perchè con una laurea e un dottorato fai l'impiegata part time" risponderò che non sono stata choosy e che l'ho fatto per poter avere lui.

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  3. Bah. Mi sembra tanto come la Fico che era vergine e la Arcuri che ha passato una notte con lo sceicco. Ca**ate, insomma, pur di far parlare di se'.

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  4. La notizia come al solito e' stata distorta dai nostri telegiornali. Che ci fanno bere un po' quello che vogliono.
    L'obiettivo di tutto è partito per permettere ad un registra australiano di realizzare un documentario. Nel contratto l'accordo è stato che il ricavato andasse interamente ai due ragazzi. Il regista australiano, Justin Sisely, seguirà le fasi dell'incontro con i vincitori dell'asta e realizzerà un documentario che dovrebbe uscire entro il 2013. "Il film durerà un'ora e mezza circa e MOSTRERA' GLI SVILUPPI EMOTIVI E PSICOLOGICI DELL'ESPERIENZA", spiega lui stesso. Naturalmente son scattate le critiche in patria per il regista, fuori dalla sua patria da tanti altri. In tanti lo accusano di istigazione alla prostituzione. Non è la prima volta che Sisely lancia progetti cinematografici sul tema della verginità, era già successo nel 2010. Se gli va bene questa volta sarà quantomeno piu' REALISTA, che dare ad un paio di attori una parte che simuli le emozioni provate e gli impatti emotivi. Piu' reality di così... In fondo la gente è sempre più morbosa, vuole questo, e questo gli si da...

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    1. La sostanza non cambia. Sapevo che si girava anche il documentario. Questo, se possibile, lascia ancora più sconcertati sul valore che oggi si da all'apparire che scavalca qualsiasi remora morale...

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  5. a me queste cose mettono una tristezza infinita: sia questa ragazza che vende un momento unico della sua vita sia il tipo che vuole comprarsi un'emozione del genere.

    Forse il mondo è dei furbi e delle furbe, però non credo che lo sia la felicità.

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