Biennio "blogghesco"

Oggi Guàsti Quotidiani compie due anni.   

Soffiamo sulle candeline come in questa foto di quando mia figlia li ha compiuti (sigh, sono già passati 14 anni!).

Che dire? Sono abbastanza contenta di questa esperienza. 

Mi sono inventata un passatempo che mi ha fatto conoscere tante belle persone, che mi hanno aperto finestre su mondi sconosciuti e ho imparato a conoscere di più anche me stessa.   

Per esempio che nonostante io professi la mia timidezza sono anche esibizionista (vedi lo sfondo del blog…) o che maldigerisco le critiche e sto male per giorni.

Ho iniziato a non tenermi più dentro tante cose dato che mi sfogo sul blog e così almeno mi sento meglio, mentre gli eventuali lettori devono “sorbirsi” i miei mugugnamenti.

Insomma: c’è scritto in alto di cosa parla il blog! A rischio e pericolo di chi vi si imbatte.

Forse non ho spiegato perché si chiama Guàsti (con l’accento).   

Il mio soprannome dai tempi della scuola è Guà, che sarebbe l’abbreviazione del mio cognome.

Così da Guà è nato Guàsti , che non sono quotidiani ma nelle prime intenzioni dovevano esserlo e anche il nick name è diventato Gua-sta, perché mi sono detta che ormai più che matura sono quasi guasta…

Non so quanto andrò avanti ancora. 

C’è sempre il rischio che un giorno mi domandi che senso ha tutto questo e non trovando una risposta smetta, ma in realtà sono una che quando prende un impegno lo porta in fondo anche a costo di grandi sforzi e così penso che mi leggerete fino a quando il nick name da Gua-sta diventerà Mummificata!

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