Genialmente facile

Sono una assidua lettrice di riviste di arredamento.

Come avevo già scritto in "Case immaginarie" , mi piace sognare nuove sistemazioni, stili e modi di vivere la casa.

Quasi tutto all’insegna del “vorrei ma non posso”, del “se vincessi al Superenalotto”, dell’ipotesi insomma.

Guardo trasmissioni irritanti tipo “Cerco casa disperatamente”, dove improbabili coppie di 35enni hanno a disposizione budget milionari per acquistare una seconda casa, giusto per staccare dalla loro frenetica vita cittadina.

Quando passeggio con Tabù, mi fermo spesso a guardare le case in costruzione per immaginarmi come saranno al loro interno e seguo l’avanzamento dei lavori con interesse e curiosità.

Ma in mezzo a questa sorta di autolesionismo c’è uno spiraglio di realtà e di concretezza: Casa Facile, una rivista  per i comuni mortali.  

Le case fotografate, i mobili e i complementi di arredo sembrano alla mia portata.

In queste case potrebbero abitare i miei amici, le soluzioni proposte le potrei applicare io stessa senza affidarmi ad un prestigioso studio di design.

Ikea la fa da padrona, ma anche i mercatini, il riciclo e il recupero, l’inventiva e la manualità “normali” di persone che abitualmente fanno un altro lavoro ma che trovano soddisfazione a personalizzare la propria casa con qualcosa fatto da loro.

E poi c’è la cosa più sorprendente: la pagina di Facebook.  

I fan sono ormai 25.000 in continuo aumento.

E’ un luogo di ritrovo quotidiano per chi ama la casa, la cucina, ma anche il giardinaggio e la decorazione.

Le persone condividono foto di un piatto particolarmente ben riuscito, di una stanza che hanno ridipinto, di una pianta grassa che è fiorita sul loro davanzale.

Chiedono pareri e consigli su elettrodomestici da acquistare, ma raccontano anche che tempo fa fuori dalla loro finestra o cosa gli aspetta al lavoro quel giorno. 

Se pubblichi qualcosa, una foto, un pensiero o un link al tuo blog, puoi essere certo di avere attenzione e commenti che ti riscaldano il cuore anche se provengono da perfetti sconosciuti.

La direttrice e la redazione intervengono spesso, facendoci sentire tutti parte di un gruppo e tutti importanti.

Lo scambio di idee è continuo e l’ispirazione reciproca.  Vengono organizzati eventi nelle varie città dove chi abita vicino può andare e conoscere di persona gli altri fan. Nascono amicizie vere.

Il bello è che tutto questo è gratuito e immediato.

Come ho detto: genialmente facile.

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