sabato 27 aprile 2013

L'ironia nelle foto - Robert Doisneau



Ieri siamo riusciti finalmente ad andare a Milano per visitare la mostra fotografica dedicata a Robert Doisneau che chiuderà il prossimo 5 maggio.

Si intitola “Paris en Liberté” e raccoglie più di 200 foto in bianco e nero scattate dal 1931 al 1994 anche se la maggioranza si collocano tra gli anni ’50 e ’70.

Nonostante fosse stata inaugurata in febbraio c’erano un sacco di visitatori che mi hanno rovinato tutta l’atmosfera.

Comunque l’estro e la bravura di Doisneau sono riusciti ugualmente a colpirmi.

Mi sono divertita.
Mi sono ritrovata a sorridere di fronte ai ritratti irriverenti delle statue dei più famosi generali francesi coperte di guano oppure ai ritratti di cani e padroni a passeggio.
Decine di persone che rischiano la vita attraversando Place de la Concorde, sospese per aria mentre sullo sfondo un muro di automobili sfocate si avvicina minaccioso.
La faccia dei visitatori davanti la Gioconda al Louvre. 
Quella dei passanti che guardano un quadro di una donna nuda in una vetrina.  


Il nostro fotografo è come un pescatore.  Individua un’esca e fotografa quelli che abboccano.

Ha fotografato quelli che scattano foto turistiche.  
Bambini che giocano, donnine allegre, sale da ballo.

La vita quotidiana di una Parigi che forse non c’è più, catturata con occhio benevolo e sornione.

Ha creato divertenti collage di interni domestici e immortalato il dietro le quinte di locali osè, con ballerine annoiate o infastidite pronte a cambiare espressione appena si apre il sipario.

Avendo anche lavorato per la rivista Vogue ha ritratto i più famosi stilisti, da Coco Chanel a Jean Paul Gaultier.

C’era esposta anche la sua famosa foto del bacio dell’Hotel de la Ville, bella ma ormai inflazionata.
Molte altre mi hanno colpito, così evocative e romantiche. 

Un vero street photographer e quando le strade sono quelle di Parigi, il risultato difficilmente sarà deludente!
.
.
.

6 commenti:

  1. Splendido post. Me l'hai fatta proprio vedere questa mostra, quindi grazie, e brava.

    :-)

    Viviana

    RispondiElimina
  2. Lui è un fotografo fantastico, Parigi è Parigi che è tutto dire e quelli erano anni assolutamente mitici.
    Grazie di averci portato con te alla mostra!
    ( le tue recensioni mi piaccono sempre molto ! )
    Ciao! Ilaria

    RispondiElimina
  3. Raccontare una mostra non è facile, tu ci riesci benissimo!

    RispondiElimina
  4. hanno ragione qui sopra.. tu riesci sempre a portarmi con te e farmi vedere e sentire... dev'essere stata davvero affascinante!

    RispondiElimina
  5. Ho preferito la lettura del tuo post ... che la mostra stessa! Mi ha sinceramente colpito l'ironia delle foto.

    RispondiElimina
  6. Ma grazie a tutti! Se vi piacciono tanto le mie recensioni, tra qualche giorno ne leggerete un'altra, di un'altra mostra milanese in cui siamo incappati e che non potevamo ignorare...

    RispondiElimina