So già dove mi fermerò la prossima volta che andrò a Parigi: al “Zen zzz”, un bar à sieste.
Cos’è?
Un locale dove per 12 euro ti puoi accomodare in un angolo appartato, con lettino o poltrona relax e schiacciare un pisolino per un quarto d’ora.
Sapendo quanto può essere piena e faticosa una mia giornata a Parigi, mi sembra un’ottima idea.
In realtà, la notizia che ho letto stamattina dice che il target dell’operazione è costituito da manager stressati che così si ricaricherebbero prima delle riunioni pomeridiane.
I soliti studiosi dell’acqua calda hanno scoperto il “power nap”, che serve a rigenerarsi e recuperare forze durante le nostre frenetiche giornate.
Infatti a furia di tirare la corda, di accorciare le pause pranzo fino a eliminarle quasi del tutto, di riempire le ore serali di mille attività, di palestre, happy hour e soste in locali per aspettare l’apertura di altri che prima delle 2 non si balla, dormiamo troppo poco.
Il nostro corpo ci chiede il conto.
Lo so, sembra uno spreco. Tutte queste cose da fare, da vedere.
La vita è troppo breve.
Ma non c’è scampo. Sniffare coca non è la soluzione migliore per essere pimpanti.
Ci vuole un pisolino e anche qualche bella dormita da 10 ore ogni tanto.
Io ormai le ore piccole le vedo solo perché mi sveglio presto, non perché vada a letto tardi.
Ma il risultato non cambia: anch’io ho bisogno di dormire di più.
Infatti la sera basta una pubblicità di troppo e mi sveglio che il film è già quasi finito e non so chi era l’assassino.
Sì: la pennichella è una di quelle cose demodé che bisognerebbe ripristinare.
Resto in attesa della prossima riscoperta: l'ombrellino parasole? Il baciamano? Il vermouth? La quadriglia? Staremo a vedere...
.
.
Nessun commento:
Posta un commento