E' strano come a volte ci capiti di scoprire tutto un mondo fatto di attività e persone vicine a noi che non conoscevamo assolutamente.
Oggi pomeriggio mi sono avventurata a un paio di chilometri da casa mia, in una zona industriale dove di solito vado a sollecitare il mio falegname di fiducia per la consegna di qualche mensolina, a vedere le dimostrazioni delle varie attività proposte da un circolo di ballo e affini.
La scusa ufficiale era un ipotetico corso di capoeira che mia figlia vorrebbe iniziare. Trattasi di arte marziale brasiliana, fatta di acrobazie e movimenti sinuosi in cui sono proprio curiosa di vederla cimentarsi....
Innanzitutto bisogna descrivere il luogo: un capannone anonimo all'esterno ma tipo spiaggia tropicale all'interno, con tanto di affreschi con palme e banani, casette, rocce tipo Gardaland e tavolini pieni della più varia umanità.
C'erano gruppi di vecchie zitelle con il golfino con gli strass, coppiette di mezza età, giovani in tuta, ragazzi in jeans e camperos, ragazzine in short e All stars.
Abbiamo assistito alla lezione di disco dance, tipo ballo di gruppo che John Travolta faceva ne "La febbre del sabato sera", a quella di country che mi ha fatto venire voglia di provarci... e ogni tipo di ballo sudamericano e perfino la danza del ventre.
Beh, che storia! Sembravano tutti contenti. Sicuramente ballare fa bene allo spirito... al corpo non ci giurerei visto le pance in bella mostra.
Comunque...terremo presente.
.
.
Nessun commento:
Posta un commento