mercoledì 11 aprile 2012

Organizzarsi un viaggetto

Una delle tante fontanelle Wallace
Ecco cosa fare per scacciare la malinconia dovuta al repentino ritorno del gelo e della pioggia.

Così, carta di credito alla mano e mouse nell’altra, in quattro e quattr’otto ho organizzato un 4 giorni 3 notti a Parigi, verso fine maggio.

Che bello non dover andare in agenzia! 
Mi sono cercata i voli più economici, sperando che non precipitino e l’albergo a tre stelle meno caro, ma con le recensioni migliori ed ecco fatto il più del lavoro.

Ho scoperto che posso fare tutto da casa: comprare qualsiasi biglietto di qualsiasi museo, prenotare gite, procurarmi la Paris Visite per viaggiare in metrò per tre giorni senza problemi.

Come sempre il tempo sarà tiranno per tutte le cose che vorremmo vedere, ma, essendoci già stati molte volte, selezioneremo 4 o 5 attività irrinunciabili e lasceremo il resto al caso.

La nostra prima meta sarà la mostra del fotografo Helmut Newton. Circa 200 opere esposte al Palais Royal.  Non vediamo l’ora. 
Ovviamente seguirà recensione…

Poi dobbiamo assolutamente visitare il Museo d’Orsay che è sempre rimasto fuori dalle nostre precedenti visite.   
E’ una lacuna che va colmata assolutamente, visto che contiene alcuni dei quadri impressionisti  che io amo di più.   
Spero veramente che la calca non sia tremenda, perché voglio commuovermi in libertà.

Davanti Notredame accade anche questo...
Infine ci sono un paio di cose viste le volte che siamo andati senza nostra figlia, che lei ci rinfaccia sempre e così dobbiamo portarla sul canale St. Martin attraverso le sue numerose chiuse e poi a visitare il Museo Rodin con il famoso Pensatore nel  giardino e il Bacio, così romantico.

Il lunedì mattina è d’obbligo un giro al mercato delle pulci di St. Ouen, data la nostra mania per il vecchiume.   

Quindi sarà dura alla fine dei 4 giorni non stramazzare al suolo con i piedi in fiamme e la gola riarsa come al solito.

Ma va bene così.  Parigi ci da’ sempre una carica che ci fa andare avanti sospirando inebetiti per un pezzo dopo che siamo tornati.

Ma manca più di un mese….uffa!
.
.                                 
.

2 commenti:

  1. Certo "Parigi val bene una Messa..."
    Ed è vero che ti invidio, che adoro Parigi e anch'io farei carte false in questo periodo per potere fare un giro, soprattutto al Mercato delle Pulci .... Che nostalgia.
    Grazie per essere passata da me. Credo che l'erba che nomini, sia quella chi noi chiamiamo "Carletti" o "Sciopeti" di cui si raccoglie solo la punta e con la quale si fa un risotto favoloso. Uso i Carletti o i Bruscandoli oltre che per il risotto o la frittata anche per condire le lasagnette. Mamma che fame!
    A presto e goditi Parigi! ;-)

    RispondiElimina
  2. Ti prego, fai un resoconto anche sui quadri impressionisti che vorrei commuovermi un pò anche io....

    RispondiElimina