giovedì 23 settembre 2010

Sparks: il maledetto scrittore

Ci sono cascata un'altra volta!
Quando mi trovo avvilita e insoddisfatta alla fine di un libro o di un film puoi star sicuro che c'è lo zampino di Nicholas Sparks, il portatore di sfighe per antonomasia.

Seguendo tortuosi ragionamenti, del tipo: il protagonista è quel gran figo di Step up 1, mi sono ritrovata a guadare Dear John.
Infatti la storia è smelensa all'inverosimile (e dire che sono un'amante del film romantico...) e ovviamente le rogne non mancano: autismo e un bel linfoma, tanto per gradire.

Dovrei aver fatto tesoro della prima esperienza: la lettura di "Le parole che non ti ho detto".
Un libro che, avendolo finito di leggere una sera a letto, è stato gettato in malo modo in fondo alla stanza,  provocando un'alzata di sopracciglio di mio marito.

Questo perverso scrittore ha l'abilità di coinvolgerti nella vicenda raccontata in modo molto scorrevole, con premesse interessanti, protagonisti dalla personalità tormentata e ambientazioni suggestive.
Quando ti sei appassionata, cominci a fare il tifo per un bel happy end...ecco la mazzata: qualcuno si ammala di cancro o va in cerca del pericolo in modo assurdo finendo annegato nel corso di una gita in barca con un'uragano o in un incidente durante un'alluvione in Sud America, ma sempre mentre voleva far del bene, aiutando qualcuno che era lì apposta per rompermi le scatole!

Giuro, giuro che d'ora in poi eviterò accuratamente qualsiasi prodotto derivato dalla mente bacata di Sparks!!!
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1 commento:

  1. Un post davvero simpatico! Io per ora sono a metà di Le pagine della nostra vita, vedrò se leggerò Le parole che non ti ho detto... poi ti saprò dire ;-)

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