lunedì 3 giugno 2013

Il video della settimana - 23/2013 - Plastic Tree

Come regalo estortomi dalla mia figliola filo giapponese eccovi un video dei Plastic Tree.

Chi sono costoro? Sembrano quattro ragazzini e forse per merito del sushi o del sake non dimostrano i loro 40 anni.

Si sono formati nel 1993 a Chiba (Tokio) inizialmente abbracciando il Visual kei, corrente musicale e artistica di cui ho parlato qui , poi si sono attestati su uno stile un po' (ma solo un po') più sobrio e su una musica un po' (ma solo un po') più melodica che richiama i Radiohead ed i Cure.

Hanno avuto successo anche in Germania, Finlandia e Francia, e, per tortuosi percorsi, anche nel cuore di mia figlia.

Ryutaro Arimura, il leader faccia di gesso, è il principale autore dei testi nonchè testimonial di una famosa casa di mode giapponese (ma a voi cosa interessa?!?!?).

Come sempre, a forza di ascoltarle, queste canzoni si sono fatte largo nella mia testa e mi sorprendo a canticchiare suoni incomprensibili come una otaku impazzita. 
Potere globalizzatore della musica.

Aggiungo anche questo video dove i membri del gruppo indossano le famose palandrane entrate di prepotenza nel guardaroba di mia figlia assieme alle scarpe da Frankenstein.

La canzone nel ritornello dice che la pioggia continua a cadere. Molto pertinente di questi tempi.







4 commenti:

  1. E io che ingurgito sushi e sakè ogni volta che posso... mi sa che non è abbastanza.

    RispondiElimina
  2. Ho una sfrenata simpatia per tua figlia, anche senza conoscerla, perchè per motivi di Aikido e Kendo , ho avuto occasione di frequentare diversi giapponesi.
    Popolo curioso , ma altamente affascinante.
    La loro musica è un misto di tutto, bisogna ascoltarla parecchio per apprezzarla. A me piace molto , compreso le loro palandrane e la loro entrata come stilisti di moda..
    Grazie mia cara!

    RispondiElimina
  3. Ho avuto un po' di problemi con i testi che non comprendo proprio bene... però la musica è forte! Grazie per la segnalazione...farò altre ricerche.
    Piacere di incrociarti in rete.

    RispondiElimina